“Verso la terza Repubblica” ma con Mario Monti presidente. Questo in sintesi il contenuto del “manifesto” del nuovo movimento politico che si presenterà alle prossime elezioni, caldeggiato da Luca Cordero di Montezemolo e presentato ieri a Roma. Un movimento che sostiene l’attuale Premier, Mario Monti, il quale guarda con favore a questo nuovo soggetto, chiarendo però di “non voler dare ora” il suo impegno. Ma questo a Montezemolo e agli altri (il Ministro Andrea Riccardi, il presidente delle Acli Andrea Olivero, il presidente della provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai e il segretario della Cisl Raffaele Bonanni) sta bene. “Non chiediamo al Presidente del Consiglio di prendere oggi la leadership di questo movimento”, ha spiegato il presidente della Ferrari. Ma senza ombra di dubbio è al Professore che questo nuovo movimento si affida, affinché il suo Governo ne possa uscire rafforzato nel corso della prossima legislatura. Montezemolo, a margine della convention di ieri, ha anche commentato il numero di presenze all’evento, che ha superato le aspettative: “Non mi interessa il mio successo, ma il fatto che il lavoro di tutti, indistintamente, sia stato premiato”.
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Io non voto più dal 1994. Mi rivedranno nella cabina elettorale solo quando mi daranno una pensione decente