Una ‘mareggiata’ di molestie sessuali.

di Mauro Guidi. La mareggiata (costituita da ondate di accuse) è iniziata ad Hollywood, mecca del cinema mondiale non esattamente sul mare, nel mese di ottobre 2017 quando il magnate del cinema Harvey Weinstein è stato accusato di molestie sessuali da parte di più donne. Dopo poco tempo si è propagata negli ambienti della politica,degli affari, dei media ed altrove scavalcando l’oceano e colpendo anche l’Europa. Che tempaccio!!

Schizzi di queste immani ondate sono piovuti anche sull’ultranovantenne maestro Franco Zeffirelli, al momento in cattivo stato di salute, accusato dall’attore statunitense Johnathon Schaech di averlo molestato nel 1992 durante le riprese del film ”Sparrow”, così come accuse sono piovute sul regista Fausto Brizzi, su Mattia Palazzi giovane sindaco di Mantova , ecc. Tutte accuse che dovranno essere dimostrate nelle sedi opportune ma che intanto possono infangare l’immagine di questi personaggi. A questo movimento di pensiero che attualmente vede l’uomo lupo che insidia le pecorelle sembra contrapporsi la recente dichiarazione della famosa attrice Catherine Deneuve firmataria insieme ad un centinaio di altre artiste ed accademiche d’oltralpe di un documento molto critico nei confronti del movimento #MeToo accusato di essere eccessivamente intransigente nei confronti delle relazioni fra uomo e donna. Insomma per continuare la metafora marittima, il vento continua a soffiare cambiando spesso anche direzione, le onde continuano a fare danni, ma una cosa positiva senz’altro c’è: alla fine tutto questo parlare delle relazioni maschio/femmina che sono alla base della stessa comunità umana dovrà e potrà essere ‘ripulito’ di tutti quegli eccessi che mortificano lo stesso progetto creativo. Come una mareggiata che fa danni, ma ripulisce il mare?

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *