Turarsi il naso o disertare le urne?

A poche ore dal voto, le idee sono chiare, anzi chiarissime. Nessuna forza politica meriterebbe di essere votata, dal momento che si avverte forte ed acre il sentore che chiunque si candida lo faccia soltanto ed esclusivamente per il proprio tornaconto personale: lo stipendio da deputato, il vitalizio, la visibilità, il privilegio, il potere, la casta e buonanotte al cosiddetto ‘bene comune’! Loro lassù, a spartirsi la torta. Noi quaggiù a litigarci le briciole che lasciano cadere. La politica ha disgustato gli italiani, non solo per i fatti di corruzione, privilegi e ruberie, ma soprattutto per la propria incapacità di affrontare e risolvere i problemi reali dei cittadini. Anni ed anni di governi di destra e di sinistra hanno dimostrato che l’alternanza non ha prodotto niente di buono. Per cui il 50 per cento degli italiani non va più a votare, pensando che si tratti di un esercizio inutile: non cambia mai nulla e la solfa è sempre la stessa! Quindi, entrare in una cabina elettorale il 4 marzo, sarà come entrare in un cesso pubblico, ma bisogna entrarci per forza, prechè a noi tutti – arrabbiati, strozzati dalle tasse, con lo stipendio dimezzato dall’euro, i figli parcheggiati all’università e gli anziani affidati alla badante – ci scappa il voto e non possiamo più trattenerlo! Quindi naso turato e via, dentro la cabina, quella elettorale logicamente non quella al mare, non fosse altro perché fuori nevica! Restare a casa lo hanno già fatto, nelle precedenti tornate elettorali, il 50 per cento degli elettori (all’incirca 25 milioni su un totale di 50 milioni di aventi diritto), ma la politica non se n’è neppure ‘accorta’. Lorsignori, anche se tutti gli italiani decidono di non votare, vanno avanti lo stesso, votandosi da soli, tra di loro, e con i voti di parenti, amici degli amici, insomma di chi ha le mani in pasta! Quindi esprimere una preferenza, mettere una croce su uno di quei simboli di partito, in base alle proprie convinzioni, seppure poco… convinte, è fondamentale. Se poi non si hanno particolari ‘preferenze’ bè allora ‘crociateli’ tutti quei simboli sulla scheda, mettete una bella “X” su tutti, ma non lasciategli mai ‘scheda bianca’! Andate ai seggi, non restate a casa, fategli vedere che ‘ci siete’, che ‘esistete’, insomma, battete un colpo!

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *