Tappeto Rosso sulla pedonale da Rapallo a Portofino.

di Carmine Volpe. Un tappeto rosso collega da qualche settimana la pedonale tra il Castello di Rapallo con il centro della cittadina di Portofino, il tappeto rosso più lungo del mondo. 8,5 chilometri di passeggiata a ridosso del mare è considerato uno dei percorsi pedonali più interessanti di cui vi ho già documentato nel 2015. Il percorso del tappeto rosso è nato per mettere in evidenza il percorso a piedi a livello di comunicazione. Senza polemica ma il problema era che la pedonale non veniva segnalata da alcun cartello, la conoscevo io e pochi altri camminatori e bisognava percorrerla a proprio rischio e pericolo. C’è un problema di traffico sulla strada di Portofino, che è percorsa, più che dalle auto, da mezzi molto ingombranti per una
strada che in alcuni tratti a malapena ci passano due piccole auto. Autobus di grandi dimensione e mezzi pesanti creano problemi che però dovrebbero essere risolti in altro modo, lasciando i mezzi pesanti solo per alcune ore, favorendo il trasporto pubblico e migliorando e rendere accessibile a tutti il collegamento via mare. Oggi il percorso con il tappetto rosso più che essere valorizzato è visibile e questa visibilità ha portato molti turisti nelle località interessante di Rapallo, Santa Margherita e Portofino, io stesso l’ho percorsa in questi giorni e devo dire che non ho mai visto cosi tanta gente andare a piedi in sei anni che frequento la pedonale per Portofino. Si potrebbe però fare qualcosa di più, mi rendo conto che passare in strade già costruite non è facile, mi riferisco in particolare il percorso tra Rapallo e Santa Margherita in alcuni tratti è un po’ come dire accidentato e arzigogolato, non facile e semplice, si poteva renderlo più fluido. In alcune località come Paraggi sopra il tappeto rosso ci parcheggiano le moto, il percorso a piedi diventa come alle olimpiadi un percorso a ostacoli. L’idea non si può dire che non sia divertente, certo da un percorso anonimo e non segnalato a un tappeto rosso, non è la migliore soluzione per valorizzare i percorsi pedonali e i sentieri che offre la regione Liguria. Oramai c’è una forte concorrenza tra le destinazioni sul turismo lento e i percorsi a piedi che hanno tutte le destinazioni dalle più belle alle più brutte. Secondo molti il turismo lento ha livellato tutte le destinazioni, le ha messe tutte sullo stesso piano, non è vero il problema è che tutti vogliono catturare visitatori ma poche sono organizzate per farlo. Sperando che l’Italia non si riempia di tappeti rossi lunghi tutti sentieri, magari alcune vie come la via Francigena con tutti i finanziamenti che ricevono dovrebbe essere lastricata d’oro. Vorrei solo vedere sentieri di cui qualcuno si occupa della manutenzione, di percorsi segnalati adeguatamente e di mappe disponibili gratuitamente negli uffici del turismo con i percorsi. Se vi capita d’essere in zona praticate questo percorso ricordate che qualora non ce la fate c’è autobus che collega Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino e godetevi i magnifici scorci che offre il percorso dalla flora al mare. Arrivati a Portofino una pausa dopo tanto camminare ci vuole, tanti i bar lungo il mare e i ristoranti, che offrono dei piatti di pesce fresco e piatti tradizionali come la focaccia e le trofie con il pesto, i ristoranti che vanno per la maggiore sono Ristorante Lo Stella sul molo, Ristorante Trattoria Capitano, sempre in piazzetta c’è l’elegante Chuflay Restaurant Belmond, prezzi adeguati alla località di lusso di Portofino.

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