Spaghetti in 2 minuti, cresce l’abitudine della ‘cottura passiva’!

di LiberaVox. La crisi morde i risparmi degli italiani, che si ingegnano per limitare i costi della crisi energetica. Come è ben noto per una famiglia italiana cucinare è fondamentale, ma, secondo recenti dati, ‘cucinare’ sarebbe una tra le attività a più alto consumo energetico!

Con i rincari delle bollette, ci sono però piccoli gesti quotidiani, che possono aiutare a ridurre i consumi e combattere il cambiamento climatico. Come a d esempio la cottura passiva della pasta!

Una tecnica che prevede di far bollire la pasta per 2 minuti per poi spegnere il fuoco e lasciar cuocere passivamente la pasta nell’acqua calda, coprendo la pentola con un coperchio durante il tempo consigliato, per poi scolare la pastasciutta.

Il basso livello di stress a cui la pasta veniva sottoposta, rispetto alla cottura tradizionale, si tramuta in una minore dispersione di amido e glutine utilissimi per risottare la pasta. Risultato: un “dente” perfetto e di più facile controllo, una pasta che mantiene maggiormente le sue proprietà nutritive e un notevole risparmio energetico e di emissioni di anidrite carbonica.

Una piccola e semplice abitudine che ognuno di noi può adottare.

Piccoli gesti quotidiani per chi ha a cuore il futuro del nostro pianeta per ridurre le emissioni di CO2.

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