Si scalda la guerra fredda tra Putin e Trump!

Per il momento solo ‘bombe’ twittate sui social, ma gli Stati Uniti si dichiarano pronti a sferrare l’attacco in Siria e a punire il regime di Assad, reo secondo la Casa Bianca di usare armi chimiche contro il suo popolo.

Al Pentagono si attende ormai solo l’ordine di Donald Trump, che intanto ha avvertito Mosca con una sorta di dichiarazione di guerra via Twitter: “La Russia si prepari, i nostri missili stanno arrivando, belli, nuovi e ‘intelligenti’!”. Immediata la risposta: “I missili li usino contro i terroristi”. Putin schiera le navi e avverte: “risponderemo”. La Casa Bianca frena: nessuna decisione finale è stata presa. E il segretario di stato Pompeo sottolinea: la guerra è sempre l’ultima risorsa. Ma manda anche lui un avvertimento a Mosca: finiti gli anni di politica soft! La May invia intanto i sottomarini: un’azione militare potrebbe iniziare tra stasera e domani, secondo la stampa Gb. L’Onu chiede di “evitare che la situazione diventi incontrollabile”. E la nostra Italietta – alle prese con i giri di walzer al Quirinale – cosa fa? Per assurdo, e per quanto possa contare la nostra posizione nello scenario mondiale, la Destra sta con la Russia e la Sinistra con gli Stati Uniti!

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