Sanità pubblica. Un delitto perfetto.

di Flavio Ezio. In nome dell’Europa e dei conti in ordine fanno tagli selvaggi alla sanità e alla ricerca pubblica per dieci anni.
La drastica riduzione della spesa determina la chiusura di numerosi ospedali, smantellamento di interi reparti e presidi territoriali e la pericolosa riduzione dei posti letto, pneumologia e terapia intensiva comprese.
Il nuovo servizio sanitario nazionale “efficientato”, per funzionare, ha bisogno di molti meno medici, infermieri e ricercatori. I più giovani vanno a specializzarsi all’estero e restano lì a lavorare.

Scoppia una pandemia e il governo, colpevolmente impreparato, si ritrova a gestirla con una sanità a pezzi e grandemente sottodimensionata: posti letto e personale sanitario sono pochissimi rispetto alla necessità, la gente viene lasciata morire in corsia o a casa.

Per risolvere il problema bisognerebbe, nell’immediato, investire una montagna di denaro per riportare stabilmente ospedali e posti letto entro numeri e dotazioni adeguate (anche richiamando i medici emigrati), riparando i danni prodotti in passato. Nel medio periodo programmare migliaia di nuove assunzioni di personale sanitario. Non lo si fa.
Per ovviare vilmente a questa macroscopica contraddizione e contemporaneamente scongiurare altre migliaia di morti assolutamente evitabili si propende per una campagna di vaccinazione di massa – minori a rischio zero compresi – con un prodotto sperimentale autorizzato in via emergenziale.

Il vaccino anti-covid diventa così la bacchetta magica per risolvere di colpo tutti i problemi della sanità pubblica.
La campagna vaccinale viene affiancata da una gigantesca e martellante macchina di propaganda che polarizza il dibattito e squalifica chiunque ponga domande, anche solo di buonsenso.
Chi solleva dubbi o riserve sulla gestione pandemica o sul vaccino viene istantaneamente marginalizzato, ridicolizzato, messo alla gogna e additato come un pericolo pubblico per la buona riuscita dell’operazione di salvezza nazionale.

Passaporto sanitario.

Viene istituzionalizzato – e genericamente esteso – il termine “No Vax” che finisce col ricomprendere qualunque persona non si sottoponga alla vaccinazione anti-covid. Anche se in passato ha accettato di buon grado altre profilassi o ha vaccinato i propri figli.
I No Vax diventano così il capro espiatorio perfetto cui addossare tutte le colpe della situazione di emergenza. Al punto che si comincia a definirli “terroristi” e viene proposto che si paghino anche le cure mediche costituzionalmente garantite (e finanziate anche dalle loro stesse tasse).
L’opinione pubblica ha trovato finalmente il colpevole. Le responsabilità della politica, i tagli, il disastroso stato del Servizio Sanitario Nazionale scompaiono completamente dal dibattito.
Su investimenti nella sanità, nuovi ospedali, nuovo personale, finanziamento della ricerca cala definitivamente un inquietante e vergognoso silenzio.

Se non lo capite nemmeno così mi arrendo.

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7 Responses

  1. Vale'88 ha detto:

    E’ pure giusto che chi ha speso in ricerca ne tragga il giusto profitto. Da stigmatizzare lo stra-profitto e la speculazione.

  2. Marco T. ha detto:

    il Vaccino è l’unica arma che abbiamo a disposizione per non tornare a morire, punto e basta.

  3. erica berti ha detto:

    No caro mio Draghi è il capo del governo e imporrà l’obbligo vaccinale non appena Ema darà il via libera!
    Il Parlamento e i Partiti stanno sotto l’egida di SuperMArio!

  4. Flavio Ezio ha detto:

    DRAGHI non può imporre l’Obbligo vaccinale: solo il PARLAMENTO può farlo.

  5. Brunella-TO ha detto:

    “con un prodotto sperimentale autorizzato in via emergenziale.” Il vaccino è solo un farmaco da testare sulla pelle della povera gente

  6. Giulio-BA ha detto:

    Un articolo veritiero, un articolo che rivela il business dei vaccini.
    Ed a noi danno il tormento

  7. Agatina Gilio ha detto:

    Hanno smantellato la Sanità Pubblica per darla in mano ai privati, stesso errore che stano commettendo con tutto ciò che è gestito e amministrato dallo Stato: ci manca solo che ‘privatizzano’ pure polizia e carabinieri e poi il disastro sarà completo!!!

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