Salva Roma, Salva Siri… salva l’anim e chi v’è stramuort!

di Redazione. Nel passato sono caduti governi molto più ‘illustri e autorevoli’ di quello attuale, eppure non c’è mai stata la fine del mondo né tantomeno la fine dell’Italia.
Siamo vaccinati contro le crisi di governo, i rimpasti, i governi tecnici e quant’altro. Gli italiani sono abituati a cambiare governo alla stessa stregua di un cambio di braghe o di pedalini!

Anche perché, ad ogni cambio di guardia a Palazzo Chigi, per la gente per bene che campa di stipendio e di pensione cambia ben poco.

Cambiano i governi, ma l’Italia va. Una volta con qualche tassa in più, un’altra con qualche ritocco all’Iva o qualche aggiustamento dell’Imu, ma l’Italia va. Cresce il debito pubblico, sale lo Spread, cala il Pil, ma l’Italia va. E fin che la barca va, lasciala andare….

Certo, potrebbe andare meglio se al timone ci fosse gente capace, onesta e responsabile, ma potrebbe andare anche peggio. Comunque sia, l’Italia da sempre va.

L’arte del sapersi arrangiare alla fine ci ha insegnato ad andare avanti con qualsiasi governo. Li abbiamo provati tutti, anche questi del ‘cambiamento’. Risultato? Niente di nuovo. Tutto vecchio!

Chi i soldi ce li ha se li tiene e chi non ce li ha cerca in qualche modo di mettere insieme il pranzo con la cena ed essendo ‘italiano’ alla fine ci riesce sempre! E ogni tanto c’è persino qualcuno che in ossequio al genio italico riesce a rimboccarsi le maniche e a togliersi pure qualche soddisfazione in più rispetto al solito pranzo e alla solita cena. Insomma, riesce a svoltare!

Quindi se il governo Salvi-Maio cadrà nell’immediato per il caso Siri o per qualche altro ‘caso’, oppure come sembra più probabile in autunno, quando si dovranno trovare i soldi per la manovra finanziaria, ha poca importanza per il vivere quotidiano degli italiani.

Loro, i politici, che mettono i propri interessi e quelli elettorali davanti a tutto e a tutti, che antepongono un’ospitata in tv ad un consiglio dei ministri, che hanno sempre la battuta pronta sui social e la felpa per ogni occasione, non sono poi così essenziali per la vita di tutti noi.

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2 Responses

  1. Chigi&Bigi ha detto:

    “Sul caso Siri sarà il presidente Conte a decidere. Il presidente a giorni vedrà il sottosegretario Siri e prenderà una decisione”. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi.

  2. Matteo Salvini ha detto:

    “Governo avanti? Chiedete agli amici cinquestelle! Mi sono impegnato a non rispondere più alle provocazioni anche oggi ho letto tra le 5 e le 10 dichiarazioni contro di me. I ministri e i deputati della Lega hanno avuto indicazione di non replicare. Per quello che mi riguarda lavorerò per l’Italia nei prossimi anni e spero che anche gli altri vogliano lavorare.” “Non accostate mai il mio nome e quello della Lega alla mafia. Chi parla di Lega deve sciacquarsi la bocca perché con la mafia non abbiamo nulla a che vedere”, ha detto il vicepremier rispondendo alle richiesta di dimissioni del sottosegretario Armando Siri arrivata dai cinquestelle.

    Poi Matteo Salvini torna sul destino del Salva Roma. “Stiamo ragionando come Lega su un piano d’azione per Roma Capitale perchè la capitale Italia e i suoi cittadini non meritano le scene viste alla Stazione Termini e a Tor Bella Monaca Non servono soldi ma un’amministrazione più efficiente e funzionante”.
    “Non c’è nessun polemica con cittadini di Roma che hanno il mio sostegno e rispetto perchè meritano una città più pulita, ordinata e efficiente”, ha aggiunto Salvini.

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