Renzi se la ride con la Troika e fa piangere lacrime&sangue agli italiani.
Ma l’Europa dell’euro e del rigore dice che ancora non basta e chiede uno sforzo maggiore. Renzi in Italia fa la voce grossa, ma poi davanti alla Merkel si mette sugli attenti e… obbedisce: bisogna ridurre il rapporto deficit/Pil di altri 4,5 miliardi, dal 2,9% al 2,6%. A garanzia di questa folle promessa sono previste altre tasse, le cosiddette clausole di salvaguardia. Se il Governo nel 2015-2018 non riuscirà a rispettare i vincoli di bilancio potrà aumentare le accise sui carburanti e l’Iva per un totale di 53 miliardi in tre anni. Secondo le stime di Federconsumatori gli aumenti delle tariffe su acqua, gas, rifiuti, elettricità autostrade e trasporti, hanno prodotto solo nel 2014 una stangata da 324 euro a famiglia, senza considerare il salasso di Imu e Tasi. Eppure le lacrime e sangue versate dai “soliti fessi” ancora non gli bastano. E non finisce mica qui. Infatti, se il governo non riuscirà a rispettare i vincoli di bilancio introitando dal recupero dell’evasione fiscale e dalla spending review i denari necessari a rispettare quella scellerata “promessa”, scatterà la tagliola delle clausole di salvaguardia: nel corso dei prossimi tre anni, la spesa media delle famiglie in fatto di tasse salirà gradualmente fino a +2.200 euro annui nel 2018. Questo produrrebbe un ulteriore crollo della domanda interna, dell’occupazione e del gettito fiscale in un rincorrersi di nuove tasse al fine di coprire i buchi prodotti da quelle precedenti. Insomma, il governo Renzi è un vero e proprio disastro, su tutti i fronti. Un flagello della Troika.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…