Quando lo scontro politico diventa ‘pornografico’.

La “vignetta” del Fatto Quotidiano, il giornale diretto da Marco Travaglio, è a dire poco di cattivo gusto, comunque la si pensi nel merito e di qualunque orientamento politico si faccia parte. La satira, in questo caso, non c’entra proprio nulla. La vignetta non fa ridere e supera ogni limite di decenza.
Si tratta di volgarità pura e semplice: ‘pornografia politica’!

La vignetta, in questione, s’inserisce nella polemica scoppiata nei giorni scorsi dopo le parole di Lollobrigida sull’emergenza migranti e la “sostituzione etnica”. “Non possiamo arrenderci al tema della sostituzione etnica” aveva detto il ministro, intervenuto al congresso nazionale della Cisal. “Dobbiamo pensare anche all’Italia di dopodomani per queste ragioni vanno incentivate le nascite. Va costruito un welfare per consentire di lavorare a chiunque, di lavorare e avere una famiglia” ha poi spiegato Lollobrigida.

Dichiarazioni bollate dal Movimento5Stelle e dal Pd come “propaganda razzista” e “suprematismo bianco”.

Nella famigerata “vignetta” sono ritratti nel letto un uomo di colore insieme ad una donna, accompagnati dal titolo:
“Obiettivo incentivare la natalità. Intanto, in casa Lollobrigida…”.

Ricordiamo che Francesco Lollobrigida è il Ministro dell’agricoltura e il cognato della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Convive da molti anni con la sorella della premier, Arianna, ritratta per l’appunto nella vignetta pubblicata sulla prima pagina del Fatto Quotidiano.

La reazione della premier, Giorgia Meloni, non s’è fatta attendere. In un post pubblicato su Facebook ha infatti lanciato una dura accusa nei confronti del vignettista e del quotidiano diretto da Marco Travaglio:

“Quella ritratta nella vignetta è Arianna. Una persona che non ricopre incarichi pubblici, colpevole su tutto di essere mia sorella. Sbattuta in prima pagina con allusioni indegne, in sprezzo di qualsiasi rispetto verso una donna, una madre, una persona la cui vita viene usata e stracciata solo per attaccare un Governo considerato nemico. E il silenzio assordante su una cosa del genere da parte di quelli che dalla mattina alla sera pretendono di farci la morale, dimostra plasticamente la malafede della quale siamo circondati.  Ma se qualcuno pensa di fermarci così, sbaglia di grosso. Più sono circondata da questa ferocia, più sono convinta di dover fare bene il mio lavoro. Con amore. La cattiveria senza limiti la lasciamo agli autoproclamatisi ‘buoni'”.

“Non posso passare il mio tempo a spiegare le battute a chi non le capisce”. E’ stata la controreplica del direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, in merito alle polemiche sulla vignetta apparsa oggi in prima pagina sul giornale.

 

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9 Responses

  1. Vittorio F. ha detto:

    È scoppiata una guerra per la vignetta del Fatto. In effetti è volgare. Ma è pur sempre è una vignetta, non la bomba atomica. Calmiamoci perdio.

  2. debora s. ha detto:

    Sessista e offensiva. Ecco cos’è la vignetta del Fatto. C’è poco da dire. Ad Arianna Meloni e alla sua famiglia la mia solidarietà

  3. Simona M. ha detto:

    La vignetta contro Arianna Meloni trasuda sessismo e volgarità. Questa non è satira. Sono anni luce lontana dalle sue idee ma le esprimo tutta la mia solidarietà perché il rispetto delle donne e della loro dignità è un fatto politico che ci riguarda tutti

  4. tommaso f. ha detto:

    Il Fatto Quotidiano dimostra, ancora una volta, di avere problemi seri con la satira. La vignetta pubblicata oggi, volgare e sessista, non fa ridere e oltrepassa qualsiasi limite di decenza. Restiamo in attesa di una condanna unanime da parte di tutte le forze politiche

  5. marta s. ha detto:

    C’è un limite a tutto ed il fatto quotidiano lo ha superato. Una cosa indecente puoi chiamarla come vuoi, anche satira, ma resta indecente. Non può sempre valere tutto. Tutte le parti politiche prendano le distanze, in modo netto e chiaro, da questa disgustosa e oscena vignetta

  6. annalisa c. ha detto:

    Sul Fatto quotidiano una vignetta a dir poco volgare mortifica una donna priva d incarichi pubblici, colpevole di essere moglie d un ministro e sorella del premier. Vorrei dirmi sorpresa ma nn lo sono. Sciacallaggio in totale spregio della reputazione delle persone #melmaquotidiana

  7. hoara b. ha detto:

    Questa vignetta di Natangelo sul Fatto, è semplicemente ignobile. Non c’è cosa peggiore delle “vendette trasversali”, usando parenti e affetti per becera strumentalizzazione politica. Tutta la mia solidarietà ad Arianna Meloni

  8. carlo c. ha detto:

    La “vignetta” del Fatto fa schifo. Nè più, nè meno. La satira in questo caso non c’entra proprio nulla. Si tratta di volgarità pura e semplice. La mia solidarietà e quella di Azione alla Presidente del Consiglio e a sua sorella Arianna.

  9. matteo r. ha detto:

    Il Fatto Quotidiano ha come marchio di fabbrica l’aggressione. E oggi aggredisce Arianna Meloni e la sua famiglia, cui va la mia totale solidarietà.
    L’aggressione mediatica alla persona, alla famiglia, soprattutto alla donna: oggi è la Meloni, ieri eravamo noi, domani saranno altri. Questo è lo stile – si fa per dire – del Fatto Quotidiano.
    Uno stile che ha contribuito a peggiorare la qualità del dibattito pubblico nel Paese. Non è solo una vignetta ma un clima per cui se fai politica puoi essere mostrificato anche nella tua sfera privata, per cui la cultura del sospetto è il filo conduttore di presunti opinionisti televisivi, per cui si scambia la satira con l’odio sociale e social.
    Negli Stati Uniti la Fox ha accettato ieri di pagare quasi 800 milioni di dollari per risarcire le vittime di una propria campagna diffamatoria. Prima o poi anche in Italia si capirà che la lotta contro le fake news, le diffamazioni, l’odio social è un dovere morale. La difesa dell’onore e alla dignità è un diritto umano irrinunciabile.

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