Quando i ragazzi trasformano i sentimenti in rabbia e vendetta.

di Don Antonio Mazzi. Fa male al cuore dover leggere fatti sempre carichi di azioni selvagge, frutto dell’animalità che ci portiamo dentro. Se poi queste azioni giovanili dovessero far parte del nuovo modo di stare insieme, trasformando tutto in vendetta anziché in amicizia – come il caso delle due sorelle di Napoli sfregiate con l’acido per strada da una ragazza di 22 anni, loro zia, per dissidi familiari – ancor più ci dovrebbe cogliere la tristezza e il complesso di colpa.

Può accadere che già nell’età più bella della vita certi giovani abbiano perso la direzione che va verso la conoscenza, dei pregi e dei limiti’?

Buttarsi su un motorino solo con la finalità di fare del male, forse nemmeno per vendetta, ma perché far del male diventa un gioco, deve spaventare noi adulti. Non possono lasciarci defilati episodi di tale malvagità. E tanto meno dobbiamo legarli a qualche località, perché qui parliamo di tutti i nostri figli e dei pericoli ai quali sono esposti sia le vittime come gli “attori”.

L’adolescenza dovrebbe risultare il preludio delle grandi domande che fremono dentro di noi. Soprattutto dovrebbe essere abbastanza chiaro che cosa è il bene e che cosa è il male. Ma sia per capire l’uno come l’altro i ragazzi hanno bisogno dell’esempio di noi grandi che queste situazioni le abbiamo vissute e ancora le stiamo vivendo.

La vita è un viaggio, e in ogni viaggio dobbiamo caricarci del bagaglio necessario. E qui per bagaglio intendo, coscienza, volontà, rilettura del nostro carattere, per non lasciarci travolgere dalla nostra straordinaria avventura. C’è una grande differenza tra viaggiare ed errare, vagabondare, disorientarsi. Se concepiamo l’etica del cammino vitale come l’arte di orientarsi in mezzo alle vicissitudini, forse di queste pessime notizie ne sentiremmo parlare di meno.

Fonte: https://www.exodus.it/notizie/2022/quando-i-ragazzi-trasformano-i-sentimenti-in-rabbia-e-vendetta-10-06-2022.html#news

 

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4 Responses

  1. Giacomino-TO ha detto:

    Carissima Kappa:meglio tardi che mai.

  2. Kappa ha detto:

    Buon giorno Vallesjo e buon giorno Arzigova.
    Oggi mi sono alzata di buon umore.

  3. Arzigova ha detto:

    L’inflazione intanto è arrivata al 6,8%. Maastricht nel 1992 aveva promesso di portare la “stabilità dei prezzi”. Quella “stabilità” è arrivata ma ha portato via con sè tutta la ricchezza dell’economia italiana. Per anni l’inflazione è stata intorno o sotto al 2%, perché l’euro attraverso questa deflazione raggiungeva il suo scopo originario. Quello di distruggere l’occupazione e i salari della classe media. Ora la crisi artificiale energetica ha portato con sè anche l’aumento dei prezzi. Ci troviamo quindi nel peggiore scenario economico possibile. Quello di prezzi alti senza avere in cambio nemmeno la piena occupazione. Tutto ciò che il neoliberismo prospettava fuori dall’euro è accaduto dentro l’euro. L’euro ci ha portato nel nulla economico e siamo giunti ormai alla sua fase terminale. Dopo l’euro, c’è la lira e lira significa togliersi quel cappio che da 20 anni impedisce all’Italia di respirare liberamente.

  4. Vallesjo ha detto:

    Prima il fantomatico viaggio di Salvini a Mosca. Adesso quello annunciato da Di Battista. Sul serio lo stato profondo “italiano” si illude di poter recuperare il consenso degli italiani con questi falsi oppositori bolliti? La disperazione da quelle parti deve essere veramente tanta.

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