Pfizer: Vaccino aggiornato pronto in Primavera.

Stiamo ancora in coda per ricevere la terza dose che già bisogna pensare a quando prenotare la quarta che con tutta probabilità sarà pronta per la prossima primavera.

Infatti, contro Omicron, Pfizer prepara un vaccino anti Covid che sia adattato alla variante e che sarà disponibile la prossima primavera. In un’intervista pubblicata dal quotidiano elvetico ‘Blick’, Sabine Bruckner, capo di Pfizer Svizzera, spiega che il gruppo farmaceutico sta lavorando su due fronti.

Da un lato sta studiando l’efficacia dell’attuale vaccino contro le varianti di Sars-CoV-2 attualmente emergenti, e allo stesso tempo sta lavorando a una nuova versione del prodotto. Quello che si può dire al momento – evidenzia – è che, dopo la vaccinazione di richiamo, “negli adulti la protezione contro la malattia provocata da Omicron è 25 volte superiore. La terza dose ha quindi senso, soprattutto per proteggere da un decorso grave”.

La quarta dose, che nessuno si sente di assicurare che sarà l’ultima, servirà poi per fronteggiare al meglio la variante Omicron e le altre che potrebbero sorgere in giro per il mondo. Una sorta di tagliando ai vaccini per garantire il massimo della protezione di fronte alle mutazioni del virus. Allo stesso tempo, anche se l’indiscrezione dovrà trovare conferme nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, è molto probabile che il Super Green Pass – che di fatto esclude i non vaccinati dalla vita sociale – verrà esteso per buona parte del prossimo anno, arrivando a coprire anche l’estate 2022 fino a settembre.

Poi si vedrà la situazione pandemica in Italia, in Europa e nel mondo. Le notizie che arrivano da Paesi come ad esempio la Germania (ieri più di 400 morti) sono allarmanti e la presidenza del Consiglio e il ministero della Salute intendono prendere tutte le misure necessarie per evitare lo scenario tedesco.

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7 Responses

  1. Ughetto ha detto:

    Prima l’apparato terroristico dei media di regime e la falsa controinformazione hanno rovesciato sulle masse un fiume di minacce e di scenari catastrofici durante la settimana di Natale. Questo è quello che è accaduto. Da un lato, i media di regime adombravano la possibilità che il 23 venisse reso obbligatorio il siero sperimentale per I dipendenti pubblici. Dall’altro, i delinquenti della falsa informazione alternativa facevano credere che il 23 la polizia sarebbe entrata nelle case dei non sierati per sottoporli alla inoculazione forzata. Adesso replicano la stessa identica strategia durante la settimana di Capodanno. Stanno facendo credere che il regime di Draghi stia per approvare il super certificato razziale per i dipendenti pubblici. Appare piuttosto improbabile che si spingano su una ipotesi che non sarebbe altro che un obbligo vaccinale mascherato per i dipendenti pubblici che è stato scartato dal regime solamente pochi giorni fa. Sanno perfettamente che se si addentrano su questo terreno scoppierebbero rivolte incontrollabili. Quella alla quale ci troviamo davanti pertanto appare essere una strategia del terrore permanente. Il mandato trasmesso dal regime ai media mainstream e alla falsa controinformazione è questo. È quello di rovesciare addosso alle persone un fiume di paura per portarle verso la paura incontrollata e la destabilizzazione psicologica. Il nemico più insidioso dal quale dobbiamo guardarci in quest’ultima fase dell’operazione terroristica del coronavirus è quindi proprio questo. Il nemico più insidioso sono gli agenti del terrore mandati dal regime di Mario Draghi. Nonno DRAGHI meglio evitarlo…

  2. Salvo ha detto:

    Dire “tutto il mondo è paese” non è mai stato così vero come durante la pandemia di Covid-19. Governi, cittadini e giudici dalla Nuova Zelanda al Canada si sono trovati tutti ad affrontare – seppure all’interno di sistemi sociali, politici e giuridici differenti – la stessa emergenza. Con misure simili e sfide simili ai diritti. Tutti abbiamo rinunciato a porzioni della nostra libertà, che sia di movimento o di autodeterminazione nei provvedimenti sanitari o ancora nel diritto alla studio (fare la dad non è come andare a scuola, non c’è niente da fare).
    Nasce da questa consapevolezza il progetto Covid-19 litigation, un database ad accesso libero che raccoglie tutte le sentenze e decisioni degli organi giudiziari di tutto il mondo. Nato per volontà dell’università di Trento e con la collaborazione dell’Oms, il progetto è coordinato dalla professoressa Paola Iamiceli, docente di Diritto privato all’ateneo trentino.

  3. sandokan ha detto:

    Il boom di contagi era solo questione di tempo, dato che era ormai ampiamente atteso. Ed è puntualmente arrivato una volta che sono aumentati i tamponi processati, fotografando una situazione epidemiologica preoccupante: è vero che la stragrande maggioranza dei vaccinati prende il Covid e ne esce indenne, spesso senza neanche sintomi, ma allo stesso tempo più aumentano i contagi e più sale di riflesso la pressione sugli ospedali, anche se per ora non è neanche lontanamente paragonabile a quella dello stesso periodo dell’anno scorso.Il bollettino di oggi, martedì 28 dicembre, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 78.313 contagiati, 16.746 guariti e 202 morti a fronte di 1.034.677 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è rimasto molto alto (7,6 per cento). Per quanto riguarda il sistema sanitario nazionale, la pressione è in costante ma leggero aumento: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è +366 (10.089 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è +19 (1.145) a fronte di 119 nuovi ingressi. Nel frattempo domani le Regioni invieranno un documento al Cts con delle richieste sulla quarantena: in particolare quella di azzerarla per chi è vaccinato con la terza dose. Le modifiche sono ritenute necessari perché il sistema di tracciamento è ormai saltato in quasi tutte le Regioni. Nel frattempo:SBARCHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

  4. il Maresciallo ha detto:

    dati dimostrano che i vaccinati si ammalano poco e contagiano ancora meno. Lo provano centinaia di migliaia di casi cittadini negativi che vivono sotto lo stesso tetto con parenti infetti. Entro il 31 gennaio il certificato verde sarà rilasciato solo a chi si è fatto l’iniezione da meno di sei mesi, il che significa che gli italiani saranno costretti di fatto a lasciarsi inoculare tre volte in mezzo anno. Ai cittadini è chiesta una fiducia nello Stato che le istituzioni devono premiare, altrimenti si rischia di dare fiato alle trombe no vax. Se il governo continuerà a costringere in casa i sani, la gente comincerà a chiedersi perché si è fatta le punture, visto che per di più è acclarato che esse non schermano totalmente dall’infezione. Oltretutto, con queste regole, il Paese rischia di fermarsi proprio quando, dopo le feste dovrebbe ripartire; se nulla cambia infatti, la proporzione ci dice che a metà gennaio avremo 5 milioni di reclusi, tre-quattro dei quali sani. Significa bloccare la ripresa.

  5. Daniele ha detto:

    L’operazione terroristica del coronavirus si affievolisce e il mondialismo prova ancora una volta a giocarsi la carta Greta, la ragazzina sottoposta al lavaggio del cervello dai vari tirapiedi di Soros. Greta è alquanto contrariata perché Biden è stato definito un “leader climatico”. In realtà stavolta la Thunberg ha ragione. Biden non sta seguendo per nulla la via tracciata dal forum di Davos che vuole deindustrializzare il mondo Occidentale attraverso la sostituzione delle auto a benzina con quelle elettriche. Al contrario sta puntando sulle energie fossili. Dunque Biden non solo non segue l’agenda di Davos sulla finta pandemia, ma non la segue nemmeno sulla bufala dei cambiamenti climatici. A questo punto, il problema delle élite globali resta immutato. Vogliono creare un governo mondiale ma come possono farlo senza la partecipazione di Stati Uniti, Russia e Cina al piano? Semplicemente non possono. Sono in una situazione di stallo e sanno perfettamente che non si può fare alcun Leviatano globale senza il contributo delle potenze mondiali.
    https://t.me/rtnews/17487

  6. Virgilio ha detto:

    Russia Today è il canale di proprietà del governo russo e pertanto non è affatto azzardato dire che questo canale esprime le posizioni di Putin in merito alle questioni di politica interna ed internazionale. Questo articolo è piuttosto interessante perché prende in esame la posizioni di Joe Biden sulla gestione della falsa pandemia. Biden ha appena deciso di lasciare agli stati la gestione della situazione Covid replicando così di fatto la stessa scelta fatta da Trump. In questo modo lasciando campo libero ai governatori di gestire la “pandemia”, di fatto le restrizioni Covid sono in larga parte rimosse perché la maggioranza degli Stati americani ha deciso di sollevare tutte le misure restrittive. I russi quindi sono arrivati all’unica conclusione possibile. Joe Biden sta praticando mettendo fine alla falsa emergenza pandemica. I russi si sono resi conto che Joe Biden sta portando avanti la stessa identica strategia di Trump per mettere fine all’operazione terroristica del coronavirus. Vladimir Putin sa perfettamente che Joe Biden e Kamala Harris non sono mai realmente entrati in carica per via della firma da parte di Trump dell’atto contro le Insurrezioni. La Russia sa che il vero gestore di questa amministrazione fantoccio sono i militari ancora fedeli a Donald Trump.

  7. Flavio Ezio ha detto:

    E’ accertato, dimostrato, verificato che “i virus viaggiano con le merci, con le persone, con gli animali”.
    Orbene dal 2020, sono arrivate in Italia tonnellate e tonnellate di merci dalla CINA patria del Covid, per non parlare delle migliaia di esercizi commerciali cinesi in Italia.
    Orbene dal 2020, sono sbarcate in Italia ( e continuano a sbarcare) in Italia, migliaia persone che non fuggono da guerre o calamità; queste persone vengono poi stazionate su una nave quarantena che costa all’erario 6.000.000 di euro al mese. Come si pretende di chiudere in casa italiani NON VACCINATI, tenendo i porti aperti a sbarchi di chicchessia?
    Proprio perché c’è il COVID, sarebbe opportuno controllare attentamente le frontiere, limitare gli arrivi di merci dalla Cina, e far sì che chi vuole migrare sia AIUTATO a casa sua con campi attrezzati e quant’altro.
    La globalizzazione è fallita grazie al Covid.
    Il Covid è il risultato di questa follia che si chiama globalizzazione.
    Gli Stati debbono e possono vivere in pace, senza dover rinunciare alla propria sovranità monetaria ed economica.
    Voler abolire le frontiere ed i relativi controlli è suicida.
    Pretendere che l’Europa si africanizzi è suicida.
    E’giusto che i Popoli possano vivere sereni e felici a casa loro, ma se si portano via le loro materie prime e se si vendono loro tonellate di armi, è normale che ci troveremo sempre a fare i conti con questi fenomeni migratori.
    C’è da chiedersi perché il PD sia così favorevole a far giungere milgiaia se non milioni di africani in Italia: la risposta va cercata nell’enorme giro di affari che Cooperative&C vicine al PD, hanno grazie all’afflusso di milioni di disperati. Se passate davanti al Duomo di Torino, potrete vedere sotto i portici del palazzo di fronte, dormitori improvvisati, in molti dei quali dormono quei migranti così amorevolmente voluti dal PD&C.
    Le migrazioni di questi ultimi decenni verso l’Europa, non risolveranno nessun problema del continente africano; porteranno solo grossi problemi di CONVIVENZA in Europa.
    E’ difficilissimi far convivere culture diametralmente diverse. Ognuno ha diritto di VIVERE bene a casa propria, ma non è certo spostando semplicemente i problemi di un continente ad un altro che si risolvono i problemi.
    Grazie alla politica scriteriata e direi diabolica del PD, in Italia ed in Europa, stanno nascendo preoccupanti fenomeni XENOFOBI, neonazisti e neo fascisti, alimentati purtroppo da politiche di accoglienza indiscriminata che nulla hanno di cristiano, ma tutto hanno di diabolico.

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