Non è più una rivolta operaia, chi si ribella oggi è la classe media, la gente impoverita che vede distrutti la sua cultura e i suoi valori.

di Francesco Alberoni. Fermenta in tutti i Paesi dell’Occidente il malcontento e lo spirito di rivolta.
Non è più una rivolta operaia, proletaria, chi si ribella oggi è la classe media, la piccola imprenditorialità, il professionista, l’insegnante, l’impiegato, lo studioso, la gente che ha una istruzione, che ha seguito le regole, che stava abbastanza bene e sta sempre peggio, la gente impoverita che vede distrutti e disprezzati la sua cultura e i suoi valori. Che assiste impotente all’emergere di mostruosi poteri che la opprimono e a smisurate ricchezze che la umiliano.
Questa situazione nasce dal fatto che la mondializzazione e lo sviluppo di internet non hanno prodotto una diffusione del potere, un aumento della libertà, un arricchimento vitale e spirituale, ma una spaventosa concentrazione del potere, un asservimento e uno schiacciamento di tutti verso il basso. Non hanno prodotto varietà, ma standardizzazione.
Amazon, e più in generale la distribuzione online, finirà per distruggere non solo gli ultimi negozi della città, ma anche gli stessi centri commerciali. Conoscendo i tuoi gusti e i tuoi acquisti dirigerà la tua attenzione dove vuole, già oggi elimina dai suoi cataloghi le marche più famose per mettere le proprie ed ha in programma il dominio mondiale del gusto.
E Google potrebbe far sparire dal Web un personaggio politico, un artista famoso, cancellare un intero Paese. E nel campo finanziario alcuni fondi sovranazionali decidono senza consultare nessuno dove creare lavoro, dove distruggerlo, dove spostare le imprese, dove toglierle, dove produrre sviluppo e sottosviluppo.
Per ridurre questi poteri ci sono due strade.
La prima è quella seguita dagli Usa rompendo il monopolio della Standard Oil di Rockefeller, una cosa che oggi possono fare gli Stati potenti come gli Usa, la Russia, la Cina, l’India, ma anche una Unione Europea se fosse federale.
L’altra strada praticabile è quella di tassare tutti i consumi, hard e soft, del web. È assurdo tassare tanto la benzina, l’elettricità e l’acqua e non chi spende miliardi in prodotti inutili e dannosi.
Rompiamo i mostruosi monopoli sovranazionali, facciamo loro pagare le tasse e tassiamo severamente i prodotti e i servizi a obsolescenza programmata, come facciamo con le sigarette.

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3 Responses

  1. Anonimo ha detto:

    Vai a TORINO in via Alessandria 12 – lì dal 1995 c'è un gruppo di sqautters che non gli piace de magnà e beve. Ma gli piace sporcare i muri ed offendere lo Stato. Eppure nessuno dice nulla dal 1995: che bella cosa non Ti pare!!!!

  2. ItalianStile ha detto:

    L'italiano è un cittadino pizza e mandolino, non gli puoi chiedere di fare la rivoluzione, a noi ce piace de magnà e beve…..

  3. TEODOLINDA ha detto:

    In Italia ci si ribella solo davanti al cappucino: lo sfogo al bar o dal barbiere. In Italia una rivolta GANDIANA è impensabile, impossibile.

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