Non c’è freno che tenga alla cupidigia umana!
Non è stato un incidente. Non è stata una disgrazia inevitabile. E non è stato nemmeno un errore umano. E’ stata soltanto la ‘fame di denaro’ che non si ferma davanti a niente e a nessuno, neppure davanti alla vita e alla morte di persone innocenti. Il profitto a tutti i costi, insomma.
Ieri il ponte di Genova. Oggi la funivia. E domani? La ‘Sabbia’ al posto del cemento, materiali scadenti, manutenzione e controlli sempre al risparmio per consentire maggiori guadagni! I ‘Forchettoni’ inseriti per disattivare i freni di emergenza della funivia per evitare di dover fermare l’impianto e quindi gli incassi!
La tragedia di Mottaorne dovrebbe far riflettere tutti quanti: se l’umanità è asservita al ‘dio denaro’, il genere umano è destinato all’autodistruzione!
I ‘forchettoni’ che hanno impedito alle ganasce di frenare la cabina sono stati inseriti di proposito: una manomissione volontaria. Quattordici persone sono morte sotto il Mottarone per una scelta consapevole e condivisa tra più persone, fatta in nome del ‘dio denaro’! Quei ‘forchettoni’ erano stati messi per evitare i continui blocchi della funivia, che avrebbero fatto perdere corse proprio quando l’Italia usciva dal lockdown e i turisti tornavano a Stresa.
…ma un paese dove neppure la magistratura è garanzia di giustizia, ma di che cosa stiamo parlando! E’ tutto da rifare!
Cara Perla di Labuan allora continuiamo a stare senza controlli?
Caro Sandokan… ma chi controlla il controllore!?
In ITALIA a fronte di tantissime leggi ci sono pichissimi Controlli ecco il problema che nessuno vuole affrontare