Nei locali abbandonati di Torino Esposizioni trovati 6 marocchini che avrebbero già dovuto lasciare l’Italia.

di Volpina-TO. Ancora controlli della polizia nei locali abbandonati di Torino Esposizioni. Sabato pomeriggio gli agenti del commissariato Barriera Nizza hanno trovato all’interno della struttura due marocchini di 25 e 26 anni, che avrebbero già dovuto lasciare il territorio italiano. Non solo, hanno anche recuperato uno smartphone risultato rubato in via Madama Cristina la sera del 4 febbraio.

Entrambi sono stati denunciati per ricettazione e per la violazione delle norme in materia di immigrazione. Uno dei due, inoltre, è stato denunciato per una rapina avvenuta la sera prima del controllo nel Parco del Valentino. Insieme ad altre tre persone rimaste ignote, con la minaccia di un coltello aveva derubato un uomo impossessandosi del cellulare e di 400 euro in contanti.

In un secondo locale di Torino Esposizioni è stata riscontrata la presenza di altri tre marocchini, uno dei quali è stato denunciato per non aver abbandonato il territorio italiano dopo l’ordine ricevuto.

Infine, in una terza stanza della struttura, i poliziotti hanno trovato una sesta persona: un marocchino minorenne, denunciato per una rapina effettuata il 31 dicembre 2019. Nella circostanza, un gruppo di persone, del quale faceva parte il minorenne, aveva accerchiato la vittima, alla quale era stato rubato il telefono e la somma di 80 euro.

Tutti e sei gli stranieri trovati nella struttura sono stati denunciati per invasione di terreni o edifici.

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4 Responses

  1. Master-CH ha detto:

    A Torino, recentemente sono entrati in servizio centinaia di nuovi Vigili, che dovrebbero anche occuparsi dei compiti di POLIZIA! In realtà lo scopo unico della polizia municipale torinese è quello di elevare contravvenzioni agli automobilisti. Un mio conoscente che abita a S.Mauro T.se, mi ha parlato di un semaforo Killer che produce multe a gogo: un giallo di soli 3 secondi! Questo scandaloso sistema – non solo a S.Mauro T.se – consente ai comuni senza nessun rischio di fare i soldi. A Torino andate in S.Salvario, dove mi ha portato una mia amica e vedete che si spaccia a cielo aperto ed i vigili stanno ben alla larga per la loro incolumità.

  2. Giacomo-TO ha detto:

    TORINO è ormai una città di non italiani, una nuova Babilonia.
    Il problema non è nella Babilonia, ma nel fatto che molti dei nuovi arrivati non vogliono INTEGRARSI ma vivere a Torino, come vivevano a casa loro, con le stesse leggi e le stesse regole.
    Io mi reco in Norvegia ed anziché osservare le leggi norvegesi me ne creo di mie.
    Sputare per terra, offendere, correre sui marciapiedi, comportarsi come se TORINO l’avessero fatta loro. Questo è il problema non dare regole e far fare il cavolo loro ai babilonesi

  3. Franca Rametta ha detto:

    Hai fatto una perfetta descrizione della Sinistra e dei Sinsitri e di come questi signori intendono ridurre l’Italia: un centro di accoglienza!

  4. il Tasso del miele ha detto:

    La situazione descritta nell’articolo, è la punta di un ICEBERG, al quale nessuno vuole fare caso.
    In nome dell’ACCOGLIERE non si guarda più tanto per il sottile:Dalle persone che cercano nei cassonetti dell’immondizia, alle biciclette che corrono sui marciapiedi, tutto è ammesso in nome del Vangelo (citato a sproposito) del vogliamoci bene, e le leggi vengono sempre dopo la accoglienza. La situazione dell’Ordine è quella che è, la Polizia Urbana che dovrebbe anche svolgere funzioni di Polizia è troppo, troppo, troppo presa a fare multe agli automobilisti, multe che servono a rimpinguare il sempre più magro Erario torinese, nonostante la valanga di tasse. L’importante è accogliere, la fedina penale ed i certificati sanitari sono optional, avanti tutta

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