Matteo Salvini, il leader più amato dagli italiani!

Prima gli italiani. Tassazione per tutti al 15%, ma chi non paga le tasse finisce dritto, dritto in galera. Stop all’invasione africana. Abolizione della legge Fornero. Meno Europa, più Italia, più sicurezza in casa propria e poi… chi prende più voti tra Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia sarà il leader del centro destra. Patti chiari, amicizia lunga e governo stabile. “Io sono pronto. Sono pronto a guidare il Paese con una coalizione alternativa a Renzi e Grillo.
Senza raccattare quelli che hanno difeso le poltrone con Renzi fino a ieri mattina”. Così Matteo Salvini è tornato a rivendicare la leadership della coalizione destinata a sostituire il vecchio centrodestra, confortato dai sondaggi che lo danno saldamente in testa alle preferenze degli elettori. Il segretario leghista, incontrando la stampa a Montecitorio, ha commentato la recente rilevazione statistica che lo ha incoronato come il “più amato dagli italiani”! 
Grazie a questo gradimento personale è pronto a guidare il centrodestra? “Sono pronto a guidare il Paese. Sono pronto a rivoluzionare il fisco, la scuola, la giustizia. Non vedo l’ora di bloccare l’invasione degli immigrati”. Sulle responsabilità della sostituzione etnica in corso, Salvini non ha dubbi e punta il dito contro il Pd. “Sono tre anni che chiacchierano. Noi siamo d’accordo a sostenere qualsiasi intervento che blocchi l’invasione dei clandestini, un’occupazione militare da parte di immigrati che non scappano dalla guerra, ma c’è un tentativo di sostituzione etnica organizzato e finanziato”.
La Lega quindi voterà la risoluzione sulla Libia? “Se è una cosa seria sì, se sono due navi per giocare a battaglia navale no. Se c’è la voglia di proteggere i confini, di arrestare gli scafisti e di bloccare l’invasione, i nostri voti ci sono, se è altro fumo come negli ultimi mesi no”. Bacchettata al Governo: “Si sveglino perché di certo non sono due navi a risolvere il problema, occorre proteggere i confini, il blocco navale, affondare le navi degli scafisti, sequestrare le navi Ong che si rifiutano di avere controlli e Polizia a bordo”.
Per il leader leghista, il Paese è bloccato a causa delle faide interne al Partito Democratico che paralizzano di fatto l’attività del Governo e del Parlamento: “L’Italia è ostaggio della guerra per bande interna al Pd. Renzi contro Gentiloni, Cuperlo contro Bersani, poi Orlando, D’Alema, Franceschini…”. Salvini è poi intervenuto sulla vicenda Fincantieri: “Sarebbe ora che il Governo italiano facesse gli interessi nazionali, se serve nazionalizzando, proteggendo o imponendo dazi e controlli alle merci che entrano ed escono. I francesi fanno i francesi, i tedeschi i tedeschi, l’unico problema degli italiani è che hanno un governo che fa gli interessi degli altri”. Fa bene quindi Macron, che “ha fatto l’interesse dell’impresa francese, degli operai francesi, cosa che il governo italiano non fa danni. Quindi i francesi fanno i francesi ed è normale, siamo noi che abbiamo al governo degli incapaci”.
Sulle ipotetiche alleanze Salvini ha infine rinnovato la ‘pregiudiziale Alfano-Tosi’. “Per la Lega – ha sottolineato – il dialogo nel centrodestra è possibile con tutti meno con chi ha sostenuto e votato governo e pseudo riforme di Renzi e Pd”. E quanto alla Sicilia “posso dire che se in Sicilia ci sono Alfano e Cuffaro allora la Lega non c’è. Chi ha votato le riforme di Renzi fino a ieri non può essere nostro alleato, penso ad Alfano ma anche a Tosi”. Così il leader della Lega ha risposto a chi gli ha chiesto se sia disponibile a livello locale, ad esempio in Sicilia, ad un’alleanza con Area Popolare. “Incontrare Alfano è una gran perdita di tempo, chi vuole perdere tempo sa cosa fare. Chi ha interesse invece a rilanciare questo Paese, ha altro da fare in Sicilia, come altrove. Chi sta governando con Renzi e sta reggendo il moccolo a un Pd non avrà mai niente a che fare con la Lega”.

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