Mattarella: “Il fascismo non ha avuto meriti”.

Sergio Mattarella, in occasione della Giornata della memoria, ha condannato con forza chi in qualche modo ha salvato le cose buone che ha fatto Benito Mussolini: Sorprende sentir dire, ancora oggi, da qualche parte, che il fascismo ebbe alcuni meriti,
ma fece due gravi errori: le leggi razziali e l’entrata in guerra. Si tratta di un’affermazione gravemente sbagliata e inaccettabile, da respingere determinazione. Le leggi razziali del ’38 rappresentano un capitolo buio – ha ammonito Mattarella – una macchia indelebile, una pagina infamante della storia italiana, e il fascismo non ebbe alcun merito“. Non stiamo qui ad accusare alcuno o difendere alcunchè, ci sono persone ben più autorevoli per farlo. Ma un fatto, Signor Presidente, ci sembra giusto e sacrosanto stigmatizzare. Il fascismo non ha fatto niente di buono!?… vero, falso, mah!? …comunque è storia vecchia, passata. Come è pure roba passata che Ella abbia firmato questa legge elettorale, anche se i suoi effetti saranno tragicamente attuali dopo il 4 marzo. Ma torniamo all’oggi. Perché Ella, considerato che altri “non ebbero meriti”, non provvede a rendersi meritevole nel sanare una anomalia tutta italiana in un momento storico che rivendica, a furore di popolo, uguaglianza, giustizia, equità e redistribuzione della ricchezza? Perché Ella non provvede, con decreto d’urgenza, a redistribuire gli ‘stipendi d’oro’ dei suoi impiegati al Quirinale con tutti gli altri impiegati dello Stato che non si capisce per quale motivo debbano percepire retribuzioni dieci volete inferiori ai lavoratori del Quirinale a parità di mansioni, profilo professionale, anzianità e titolo di studio?

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