Mare inquinato, mare inguaiato.

di Francesco M. L’inquinamento marino è un problema globale che sta distruggendo gli ecosistemi marini. Esistono molte forme di inquinamento marino, tra cui l’inquinamento chimico, luminoso, acustico e quello provocato dalla plastica.

L’inquinamento chimico è causato dall’introduzione di contaminanti pericolosi come pesticidi, erbicidi, concimi, detersivi, petrolio e prodotti chimici industriali.

La plastica è uno dei principali inquinanti marini. Si stima che dai 4 ai 12 milioni di tonnellate di plastica finiscano nei mari di tutto il mondo ogni anno. Questi rifiuti possono essere ingeriti da animali marini come balene, gabbiani e tartarughe, causando soffocamento e ostruzione del tratto digerente. Inoltre, i rifiuti possono tornare sulla terraferma sospinti dal movimento delle onde e inquinare spiagge e altre zone costiere.

Per combattere l’inquinamento marino, sono stati adottati accordi internazionali come la Convenzione di Londra del 1975 e il Protocollo di Londra del 2006, che regolamentano lo smaltimento dei rifiuti in mare.

Tuttavia, c’è ancora molto da fare per proteggere gli oceani dal continuo inquinamento. Organizzazioni come il WWF lavorano per sensibilizzare le autorità e le aziende sulla necessità di adottare misure per la tutela delle acque marine.

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