Manifestazione a Roma anti ‘Pro Vita’ e il silenzio della Sinistra.

di Attilio Runello. Lo scorso sabato a Roma durante la manifestazione contro la violenza delle donne che ha visto una ampia partecipazione – e alla quale hanno partecipato anche il segretario del PD Schlein e il sindaco di Roma Gualtieri – un gruppo di circa duecento attivisti del movimento non una di meno, che si muoveva in fondo al corteo, si è diretto verso la sede della Onlus Pro Vita e Famiglia per protestare contro la sua attività.
La sede era presidiata da un cordone di polizia e i manifestanti non sono entrati.
Tuttavia secondo la ricostruzione del direttore della Onlus sono stati trovati alla fine della manifestazione vetri rotti, diversi oggetti contundenti all’interno e soprattutto un ordigno esplosivo.
L’ordigno è stato disinnescato dagli artificieri.
Domenica la notizia dai principali giornali almeno nella edizione online non è stata riportata.
Non la ha riportata nemmeno l’Ansa.
Una condanna esplicita è giunta dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha invitato a una condanna anche gli altri politici.
La condanna della Meloni è stata riportata dai giornali.

La Onlus Pro Vita si impegna per ridurre per quanto possibile il numero degli aborti e lo scorso maggio aveva fatto esporre un grande cartellone pubblicitario a Roma in via Tiburtina Pro vita che aveva sollecitato obiezioni.

Inoltre sostiene attivamente il Congresso mondiale della famiglia, quello che nel 2019 si tenne a Verona e che sollevò numerose polemiche.

È evidente che la Onlus è invisa a una parte della sinistra che nella sua attività vedrebbe una minaccia ai diritti della donna.

Dalla sinistra una parziale condanna è giunta solo dall’ex premier Giuseppe Conte.

La manifestazione davanti alla sede – che ha lasciato diversi atti di vandalismo – è stata accostata all’assalto alla sede della CGIL di oltre un anno fa da parte di esponenti di destra, che riempì per giorni le pagine dei giornali.

La polizia sta indagando su eventuali reati, in particolare sull’autore del lancio dell’ordigno.

You may also like...

1 Response

  1. Questa mattina ci siamo recati alla sede di Pro Vita e Famiglia per scattare delle foto più precise degli insulti e delle volgarità con cui le femministe hanno imbrattato le nostre serrande, e con nostra grande sorpresa abbiamo trovato tutto cancellato dal servizio decoro urbano del Comune di Roma, che senza nemmeno avvisarci ha passato alcune mani di vernice, peraltro con una tinta del tutto incompatibile col colore del palazzo.

    Evidentemente, qualcuno che al Comune di Roma non ha ancora trovato il tempo di esprimere una sola parola di solidarietà per gli attacchi che abbiamo subito ha ritenuto troppo imbarazzante il corpo del reato, e si è affrettato a nascondere tutto sotto al tappeto.

    Potete provare a ripulire alla bene e meglio le nostre serrande, ma questo non vi ripulirà la coscienza sporca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *