Quando sembrava cosa fatta, il governo gialloverde resta ancora una chimera. M5S e Lega nel lunedì che avrebbe dovuto essere decisivo per dare il là perlomeno al contratto di governo si rivelano distanti sul programma e sulla casella della premiership, vero e proprio nodo gordiano per Luigi Di Maio e Matteo Salvini. I due leader salgono al Colle separatamente e, all’apparenza, due soli dati sembrano legarli: la richiesta di altro tempo inoltrata al presidente Sergio Mattarella e la decisione di mettere il programma al vaglio di una base sempre più scalpitante. Mattarella per ora pazienta e concede un lasso di tempo imprecisato ai due partiti, ma all’indomani della vorticosa due giorni di riunioni al Pirellone la quadra tra M5S e Lega ancora non c’è. Per il momento l’unico risultato raggiunto dall’alleanza gialloverde è che a forza di chiedere ‘altro tempo’, ormai non ci sono più i tempi per andare a votare a luglio!
Cosa sono stati i fascisti? La risposta è semplice: i fascisti sono stati violenti spacciatori dell'illusione di fare dell'Italia una…
Grazie anche alla nostra Magistratura che NON FUNZIONA
Purtroppo in ITALIA chiunque sbarchi, senza aver versato un solo EURO: ha diritto all'Assistenza,... e questi servizi costano. Di gratis…
Il Sig.GRILLO ha creato il M5S e lui stesso lo ha distrutto con le sue mani. Dovrebbe imparare da statisti…
...guarda caso nessuno è stato antifascista per tanti anni, lo sono diventati tutti all'indomani della caduta di Benito Mussolini: a…