Gli istituti penitenziari italiani potrebbero ospitare al massimo poco più di 51 mila persone, ma oltre 3 mila posti in realtà non sono realmente disponibili.
Al 30 aprile 2023 i detenuti presenti nelle carceri del nostro Paese erano circa 56,7 mila, dunque con 9 mila detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare, con un tasso di sovraffollamento pari in media al 119 per cento.
Il problema del sovraffollamento cambia da regione a regione. In Lombardia il tasso di sovraffollamento tocca il 152 per cento, in Puglia il 146 per cento e in Friuli-Venezia Giulia il 136 per cento. L’istituto di Tolmezzo, in provincia di Udine, ha quasi il doppio dei detenuti che potrebbe contenere, ma anche le carceri di Milano San Vittore, Varese e Bergamo hanno tassi di sovraffollamento tra il 179 e il 185 per cento.
La situazione delle carceri italiane è dunque molto critica soprattutto a causa del sovraffollamento in tutti gli istituti di pena presenti sul territorio nazionale. Secondo i dati del dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, infatti, in Italia il sovraffollamento carcerario è al 110 per cento, cioè 10 detenuti in più ogni 100 posti letto.
Gli italiani attendono i sindacati al varco: i futuri rinnovi contrattuali, la riforma delle pensioni. Non sapevo che queste cose…
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…