Lettera aperta a Grillo e Casaleggio.

di Maria Pia Caporuscio. Caro Grillo, caro Casaleggio, sono un’appartenente al Movimento 5 Stelle da prima ancora che fosse messo in gestazione e per questo sento il dovere di dare un consiglio alle due persone che stimo di più. Quello che sta succedendo in Sicilia (da voi onestamente anticipato) dovrebbe far riflettere che per vincere la guerra necessita avere nelle mani le armi giuste (le leve del potere) che possiede chi governa. Caro Grillo, caro Casaleggio chi vota 5 Stelle
sa di votare gente onesta e incorruttibile ed è proprio per questo che vota 5 Stelle, ma vota anche per ottenere quella pacifica e agognata rivoluzione: governare! A che serve essere il primo partito se si resta fuori dai giochi ad opporsi in eterno a chi ha rovinato e continua a rovinare l’Italia? A che serve se nulla cambia, né mai cambierà essendo sempre loro a dettare le (contro)leggi? Ostinarsi a voler governare da soli senza alleanze è un sogno adolescenziale, ma gli anni passano ed è la realtà a prendere il posto dei sogni: non si governa da soli e a restare eternamente all’opposizione si fa il gioco di quelli che vogliamo cacciare, così li lasceremo per sempre al comando!Caro Grillo, caro Casaleggio e carissimi cittadini prestati alla politica, ve lo chiedo con tutto l’amore che vi porto, di fare di tutto e di più per governare, ne avete i numeri e il mondo non è diviso in bianchi e neri, ma esistono anche le sfumature e si deve tenerne conto. Qui non si tratta di sposarsi con quelli che riteniamo colpevoli del degrado istituzionale, ma di accordarsi con quelli che più o meno ci si avvicinano e vogliono le stesse cose (Bersani, Civati ecc,) per trovare un accordo e avere i numeri per governare finalmente e restituire all’Italia quel decoro che le è stato tolto. Solo con un accordo condiviso si può riuscire a cambiare questo losco sistema di affaristi. Chi ha votato il M5S ha riposto la speranza in un cambiamento, ma se capisce che invece si resta in eterno dietro le quinte, ad opporsi alle nefandezze di chi governa (non sempre riuscendovi) si stancherà e se questo dovesse accadere, non servirà più a niente dare la testa contro il muro. Capire di aver sbagliato a posteriori non consola, ne saremmo ossessionati per sempre e ogni volta che guarderemo in faccia i nostri figli umiliati, emarginati, senza diritti, senza lavoro, disillusi e privi persino della speranza di poter cambiare la loro miserabile vita, saremo assaliti dalla vergogna, per non aver fatto abbastanza per cacciare questi scrocconi dal nostro paese. Ci sentiremo dei codardi, vigliacchi irresponsabili per aver voluto tener fede ad un puntiglio e per questo aver contribuito a mantenere lo status quo. Se dare consigli onesti lo ritenete sbagliato, bannatemi pure.

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