Le donne attraenti sono alla ricerca di relazioni stabili.

Rimarrà deluso chi pensava il contrario, ma le donne belle, sensuali e attraenti sono difficili da conquistare. Le donne belle, infatti, sono alla ricerca di relazioni stabili e non vanno subito ”al sodo” dal punto di vista sessuale. Gli uomini belli, invece, sfruttano questa loro caratteristica per avere molte partner. E’ così che secondo una ricerca dell’Università di Notre Dame, negli Usa, i due sessi sfruttano in modo diverso la loro capacità di sedurre. Lo studio evidenzia come il reciproco gioco dell’attrazione sia certamente questione di chimica ma anche di cervello e sicurezza. ‘Da questa ricerca emerge innanzitutto come le donne attraenti che sanno di esserlo non abbiano paura di scegliere. Sicurezza è infatti sinonimo di scelta, insicurezza di volontà di compiacimento. Un altro elemento che emerge è che la socialità tra i due sessi si svolge su schemi diversi. Se un uomo vede una donna attraente gli scatta subito qualcosa nel cervello, mentre gli stessi meccanismi cerebrali non si attivano subito nelle donne.
Nella ricerca si evidenzia anche come per le donne il numero di partner diminuisca all’aumentare dell’attrazione fisica, al contrario di ciò che accade per gli uomini. Questo potrebbe dipendere dal fatto che in genere l’attrazione fisica nelle donne si accompagna a un maggiore coinvolgimento emotivo, che rende il legame qualcosa di più forte: la donna quando si sente sicura della sua scelta in genere non manda più messaggi di seduzione, non sente il bisogno di farlo. Per lei l’uomo non è più un partner, ma il partner. C’è un ultimo elemento curioso che emerge dalla ricerca ed è legato al peso. Le donne magre, infatti, avrebbero un numero minore di partner. Questo potrebbe dipendere dal fatto che la magrezza è spesso percepita come sinonimo di bellezza e quindi probabilmente rappresenta un elemento di maggiore sicurezza per le donne che si percepiscono così più attraenti. Ma se i meccanismi dell’attrazione sono questi le coppie si possono declinare in molte varietà. La coppia non è una ma sono tante. C’è quella basata sul bisogno o “mutuo soccorso”, che nasce per paura e per necessità di avere un punto di riferimento costante, poi ci sono quella “padre-figlia” e madre-figlio e infine la “coppia paritaria”, quella più duratura, dove per parità si intende non un fatto sostanziale ma mentale.

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