La pazza voglia di andare subito alle urne.

Tutto e tutti sembrano ormai pronti per nuove elezioni. Tutti le vogliono. Tutti pensano di vincerle. La politica non risolve, ma rimanda, rinvia, delega, demanda, prende tempo, si avvita su stessa e così, dopo essersi cacciata nell’ennesimo cul de sac, torna a chiedere agli elettori di togliere dal fuoco le patate bollenti. E come da copione, come sempre accade in ogni campagna elettorale che si rispetti, tutti, ma proprio tutti, sono convinti di vincerle queste elezioni, anche se anticipate.

Beppe Grillo, che dal suo blog urla che bisogna tornare alle urne il più presto possibile perchè “c’è la possibilità di nuove elezioni, di voltare pagina dopo vent’anni di buio e di decadenza del Paese”. Poco importa se poi si dovrà andare a nuove elezioni con un sistema elettorale che ancora ‘grugnisce’. Tutt’altro, perchè “con il Porcellum il rischio che il M5S vinca le elezioni e vada al governo è altissimo!”. “Ogni voto – sarà come dare – un calcio in culo ai parassiti e incapaci che hanno distrutto il Paese”. Insomma, il M5S vuole fare “saltare il banco” e andare subito alle elezioni, con “buona pace di Napolitano che dovrebbe dimettersi quanto prima”.

Silvio Berlusconi, considerata conclusa la gita in barca col Pd, “se due amici sono in barca e uno dei due butta l’altro a mare, di chi è la colpa se poi la barca sbanda?“, rompe gli indugi: “Basta mediazioni, voglio solo le urne – e poi sbotta – Basta. Mi avete stufato. Venite continuamente qua a parlarmi soltanto di soluzioni impraticabili, di pastoie da legulei. Lo volete capire o no che il Pd e pure Letta vogliono solo darmi la colpa di far cadere il governo?”. Silvio Berlusconi si sfoga con i suoi. La sua linea è chiara: “Il Pd e il premier si devono prendere le loro responsabilità. Se ritireremo i ministri e il governo cadrà sarà per colpa loro e di Napolitano che non hanno voluto trovare una soluzione. Voi preparatevi perché dovete essere pronti a tutto. Alle elezioni e anche alla possibilità che facciano un governo contro di noi. Andremo all’opposizione? Va bene, ma le prossime elezioni le vinciamo noi!“.
E infine Massimo D’Alema, l’uomo ombra dei democrat, la mente del Pd. Anche lui nel coro di chi invoca subito il voto. Naturalmente anche ‘baffino’ è convinto di vincere le elezioni! D’Alema boccia il premier e afferma: “Letta è solo un leader di transizione per un governo momentaneo e con un programma di scopo. Non sarà utile una seconda volta. Per il futuro io immagino Gianni Cuperlo alla segreteria del Pd e Matteo Renzi a palazzo Chigi”. Insomma, subito al voto, ma con Matteo Renzi candidato premier: “E’ intelligente, mi ha incuriosito, volevo sapere che libri legge uno così. Alla fine non l’ho scoperto, ma lui è un ragazzo brillante. Mi aveva attaccato sulla rottamazione. Io mi sono fatto da parte.”. E dopo l’elogio dell’ex rottamatore, D’Alema parla anche del Cav: “Berlusconi dovrebbe dimettersi. Prima o poi lo farà. Si comporterà come Grillo e sarà leader fuori dal Parlamento. Entrambi sono pregiudicati e non potrebbero stare in Aula. Ma gli italiani odiano i politici e amano di più i pregiudicati. Berlusconi non ha vie d’uscita. Andrà ai domiciliari e poi ai servizi sociali. Con buna pace della falchessa, la signora Santanchè”. Infine D’Alema rilancia la sua linea: “Se si va al voto noi siamo pronti. Berlusconi ha paura perchè sa che con Renzi noi siamo 15 punti avanti. Ma anche se siamo specialisti nel perdere quando vinciamo questa volta non faremo errori”.

Insomma sale la febbre del voto. Tutti vogliono andare al più presto alle urne. Tutti sono straconvinti di vincere queste elezioni. E gli italiani? Anche gli italiani hanno tutta questa voglia di votarli? Forse sì, se andare alle urne vuol dire mandarli tutti a casa!

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