La crisi è alle spalle? Sì, perché oramai ci ha raggiunti uno per uno.
La verità è che la gente per bene di questo Paese ancora arranca nel mezzo del tunnel della crisi, con un debito pubblico senza precedenti, salari e pensioni tra i più bassi d’Europa, tassazione alle stelle, disoccupazione dilagante, immigrazione fuori controllo, welfare prossimo allo zero, ceto medio azzerato e 5 milioni di italiani in povertà assoluta. E se questa gente ha il problema di come arrivare a fine mese, c’è un’altra Italia che, invece, continua ad ingrassare sulle macerie di un Paese sfasciato dalla malapolitica e dal dissesto idrogeologico, figlio, quest’ultimo, di anni ed anni di malgoverno. Ma ad ognuno il suo mestiere. Al cittadino onesto e per bene, quello di arrabattarsi tra bollette e scadenze varie nel disperato tentativo di mettere insieme il pranzo con la cena. Alla politica e ai politici, quello di fare le solite promesse elettorali, tanto ormai “la crisi è alle spalle”. Ma il capitello della Basilica di Santa Croce a Firenze che cade da trenta metri e uccide un turista spagnolo è un fatto emblematico che stigmatizza lo stato di abbandono di questo Paese! Sì, la crisi è alle nostre spalle, non perché l’abbiamo superata, come ‘loro’ vogliono farci credere, ma perché oramai ci ha raggiunti tutti, uno ad uno.
Quando in ITALIA vengono pestati italiani nelle carceri, in strada,...non mi sembra ci sia una levata di scudi. Siamo messi…
x Paracelsus99 - ma il ragazzo torturato è un italiano, se tu puoi vuoi girarti dall'altra parte e guardare altro....…
Ci siamo scandalizzati per come in Ungheria è detenuta la Salis, ma in America non va certo meglio: una vergogna!
...e noi Italia stiamo facendo la stessa fine degli Usa e getta!!!
In questi giorni abbiamo letto sui giornali e visto in televisione una cosa raccapricciante, cioè un giovanotto italiano, uno studente…