La corsa a chi è più ‘atlantista’!
Tutti noi cittadini senza voce, inermi e impotenti di fronte ai diktat dei più o meno potenti uomini e donne del pianeta, aspettiamo di vedere quali sarano le diffrenze tra il governo di centrodestra e quello di centrsinistra.
Ad oggi l’unico fatto che appare chiaro ed evidente, è che le posizioni di Giorgia Meloni sono più vicine a quelle di Enrico Letta che a quelle dei suoi alleati del centrodestra, in una disperata corsa a chi è più atlantista e più europesita!
I due rischiano di arrivare a pari merito.
Gli italiani che campano, o meglio, che sopravvivono ancora con stipendi e pensioni da fame, se ne fregano delle loro corse a chi arriva primo a stare dalla parte di questo o di quello, ma mai dalla parte dei cittadini, quando il problema più stringente non è più come arrivare a fine mese, ma come iniziarlo!
Zelensky vuole trascinarci in guerra contro la Russia e Macron “non lo esclude a priori”!
25 Aprile. La festa della confusione.
Rapporto sullo stato dei diritti umani nel mondo.
Asti ospita la calata dell’arazzo di Ezio Gribaudo tratto da Diari di New York.
I fondoschiena più belli del Mondo.
68 ‘cestoni intelligenti’ sono solo un palliativo per l’emergenza ‘monnezza’ della Capitale.
Se vi è capitato in questi giorni di leggere “La Verità”, sono praticamente tra i quotidiani più ansiosi in tutto il mondo della carta stampata. Sono in ansia perché temono che non si faccia il governo di centrodestra che loro vogliono che si faccia a tutti i costi dal momento che non sono nè indipendenti nè liberi. Sono legati allo stato profondo italiano come il resto dei media. Oggi ventilano questa ipotesi. Quella in base alla quale la Meloni si potrebbe presentare con una lista di ministri non concordata. Una lista dove presumibilmente Berlusconi resterebbe a bocca asciutta. Se lady Aspen va in questa direzione sarà semplicemente lampante che è lei stessa a cercare a tutti i costi lo strappo per non governare. È lo stesso identico film visto a luglio con Draghi.
L’Unione europea è quella organizzazione che giudica sicuri i sieri al grefene per i bambini già dopo solo sei mesi di età. Come si può pensare che gli organi dell’UE, quali il procuratore pubblico europeo, possano fare luce su tutti i crimini commessi dalla stessa UE? Non si può pensarlo a meno che non si sia completamente sciocchi o completamente in malafede.
Questa notizia è stata letteralmente ignorata. Caduta nel vuoto. Il colosso bancario tedesco Deutsche Bank è sotto la lente di una indagine penale senza precedenti. Sono almeno 100 gli investigatori che ieri hanno perquisito i dirigenti del gruppo bancario. La lista delle persone indagate è interminabile. Deutsche Bank è accusata di aver frodato lo Stato e di aver favorito l’evasione fiscale. Sono anni che la banca tedesca mette in atto tali raggiri fiscali e il fatto che solamente ora si siano mosse le autorità competenti fa pensare che il governo tedesco non possa più tollerare l’enorme evasione fiscale che c’è in Germania. La Germania non riesce più ad accumulare profitti grazie all’euro e ha iniziato a rastrellare i soldi degli evaso.
La nostra intraprendente Romana: ora che comanda Lei vedremo i risultati!
Giudicare solo dai Risultati, se ne ve ne saranno…
La crisi artificiale dell’energia è stata voluta dall’ Unione europea. Attraverso norme ad hoc che impongono agli Stati di acquistare il gas alla borsa di Amsterdam,ecco creati artificialmente i rincari dei mesi passati. Lentamente, l’UE sta modificando linea. Bruxelles ha creato questa crisi perché era convinta di controllarne gli esiti e nella convinzione di giungere alla società del voluta da Davos. Quando Bruxelles ha capito che l’unica cosa che produceva la crisi artificiale energetica era una ribellione degli europei contro la stessa UE, ha ceduto di botto. L’Unione europea voleva solo favorire i piani di Davos.
Tutti noi cittadini senza voce, ci rendiamo conto ogni giorno di più che questo sistema si AUTOPROTEGGE, l’importante è perpetuarsi e di questo sistema FDI è parte integrante.
E’evidente e le ultime Elezioni lo hanno dimostrato: Ormai tutti i partiti sono uguali!
Litigano a parole ma alla prova dei fatti sono tutti SCHIAVI del diktat della UE, l’Italia non è da tempo sovrana. Con 35 basi USA sul nostro territorio, ed il più grande deposito di munizioni d’Europa fra Pisa e Livorno (la località è segreta) – senza contare il super radar di Niscemi,…
Siamo sotto la UE e siamo sotto gli USA.
La Meloni è una semplice pedina nulla di più.
Il cittadino arranca, le PMI arrancano, gli agricoltori, i commercianti,…, tutti arrancano. Berlusconi che non amo particolarmente, ha avuto il fegato di dire di essere amico di PUTIN.
PUTIN e TRUMP, sono statisti, la meloni e una politica che ha fatto prosperare FDI, ma da qui a farne una statista. La romana è un’ottima oratrice da piazza di mercato, ma Statista la Meloni oggi non lo è, domani, forse…
Ma a noi cittadini senza voce i politici e i giornalisti (quasi tutti della stessa pasta) vogliono dirci chi paga le armi che inviamo in Ucraina? Perchè se le paghiamo noi può voler dire che il conto andrà tutto in deficit? Magari fra quattro o cinque anni considerando la poca memoria di politici e giornalisti, potranno essere capaci di imputarci l’elevato deficit italiano per farci stringere la cinghia.
un saluto roberto b