Se provi a rialzare la testa, la Troika te la fa riabbassare con ‘il bastone e la carota’!
di Redazione. Pur di annientare Matteo Salvini e la Lega, espressione concreta del populismo e del sovranismo nazionale, dilagante non solo nel Belpaese – dove addirittura era diventato forza di governo – ma in tutto il Vecchio continente, è scesa in campo l’artiglieria pesante per smontare il fenomeno e bombardare il Capitano.
Prima il ribaltone, con l’alleanza di governo M5s e Pd, e subito dopo l’Europa che insieme al governo gialloRosso ha fatto quadrato per spuntare le frecce nell’arco del nemico: più flessibilità sui conti pubblici, un’equa ripartizione dei migranti tra i paesi Ue e infine, come per miracolo, lo Spread, che tanti governi ha fatto capitolare, miracolosamente sceso sotto i 140 punti base, all’indomani della caduta di Salvini.
Tre siluri lanciati contro le bandiere della Lega: meno tasse e meno migranti. Due roccaforti da attaccare per distruggere Salvini.
Al momento, però, queste restano solo parole, buone intenzioni, insomma. Bisognerà vedere poi nei fatti – che certo non tarderanno a manifestarsi – cosa farà l’Italia quando la prima Ong chiederà di far sbarcare il suo prezioso carico di “risorse” sulle nostre coste e cosa farà la Troika quando si vedrà recapitare una legge finanziaria in deficit, molto presumibilmente ben oltre quel sofferto 2,04 per cento del precedente governo a trazione leghista.
Per il momento la sensazione è che la Troika – ovvero la cabina di regia di tutta Europa e vieppiù della nostra povera Italietta – voglia tenere il coperchio sulla pentola, anche perché la pressione è scesa e non è più tale da farlo saltare, avendo fatto fuori – in tempo utile – Matteo Salvini che agitava le acque fino a portarle ad ebollizione.
Adesso è tutto più tranquillo e addomesticabile.
Quindi prepariamoci a diventare il campo profughi dell’Europa e magari – solo per coloro che hanno buste paga da morti di fame – a vedersi recapitare qualche centesimo in più sullo stipendio col taglio del cuneo fiscale. In attesa che Bruxelles decida per noi e per il nostro avvenire, Conte e compagni rimangono sugli attenti pronti ad eseguire – senza se e senza ma – gli ordini del comando generale col fatidico: “obbedisco!”.
X Vale '88 Il saluto romano non sarà un reato ma è il fatto incontrovertibile che i fascisti e il…
X roberto b nessun coro fascista ma soltanto un saluto ai caduti, ma in italia salutare col pugno chiuso va…
X Vale '88 Scusa ma li ho visti solo io quelli che cantavano cori fascisti e facevano il saluto romano?…
X roberto b Io penso che se gli ex comunisti Bertinotti, D'Alema, Bersani e Napolitano (pace all'anima sua) non dichiarano…
X Vale '88 e anche per Vittorio Feltri. Quando vedette qualche migliaia di persone che cantano inni fascisti e fanno…