Italiani, stranieri in casa propria!

di Maria Pia Caporuscio. Si era mai visto un governo che tratta come stranieri i propri cittadini e come suoi cittadini gli stranieri? Ebbene dovevamo arrivare all’anno 2016 per assistere a questa sadica follia. Certo è comodo fare beneficienza con i soldi degli altri ed è facile derubare anche
della dignità un popolo in ginocchio, a cui è stata tolta persino la speranza di un possibile cambiamento. Un popolo rassegnato al peggio è incapace di difendersi, consapevole di non avere più presente né futuro, umiliato da una criminale ingiustizia sociale, messa in atto da un governo da operetta, che nessuno ha votato. Ma come si fa a cacciare dalle case popolari le famiglie italiane per darle agli immigrati o agli zingari? Si rendono conto di commettere un reato impadronendosi della proprietà altrui? Le case popolari sono di proprietà degli italiani essendo state pagate dai nonni, dai padri e da tutta la classe lavoratrice e per l’intera vita lavorativa, con una trattenuta in busta paga, per cui ci si chiede con quale diritto questo governo si permette di privare di un bene i legittimi proprietari per fare il grande agli occhi degli stranieri? Perché invece di fare beneficienza coi soldi degli altri non rinunciano ai loro milionari privilegi e farla coi propri soldi la beneficienza? E non venissero a rompere i… timpani accusandoci di razzismo: se esigere il rispetto delle leggi e della giustizia significa razzismo ebbene si, siamo tutti razzisti! E finiamola con la storia che anche gli italiani sono stati emigranti, i nostri prima di imbarcarsi dovevano avere le carte in regola e non venivano accolti a braccia aperte dal governo americano, non gli venivano offerte le case cacciando i residenti, non li portavano in Parlamento a fare i ministri, ma vivevano nelle baracche e andavano a lavorare in miniera, dove si ammalavano di silicosi e venivano rispediti a morire in Italia, mentre in questo paese della cuccagna si cacciano i residenti e si fa largo agl’immigrati. Nessuno è razzista ma questo governo sta facendo di tutto affinché lo diventiamo. Non esiste che per far posto agli stranieri debbano andarsene i residenti! E’ criminale togliere il pane, il lavoro, la casa agli italiani per darle agli stranieri. Aiutare il prossimo è un dovere ma sfamare i figli degli altri e far morire i propri, è da pazzi! Non è solo la logica a stabilirlo, ma una legge di natura quella di aiutare i propri e gli altri quando si può! Ma che devono fare i cittadini italiani per essere tutelati dal proprio governo? Devono rinnegare il paese che gli ha dato i natali e chiedere la cittadinanza altrove, diventando di fatto stranieri in casa propria? Un governo che fa sentire stranieri i propri cittadini, che non li tutela, che non si fa carico dei disagi e della loro disperazione è un governo che autorizza alla rivolta e va cacciato per incapacità. Del resto cosa può saperne di regole, di logica, di giustizia questa sconquassata combriccola, arrivata al potere senza averne i requisiti? Questi inutili soggetti, che vivono protetti da guardie armate nei loro castelli, che girano con scorta e auto blindate, certo che non avvertono i disagi dall’afflusso di immigrati e possono permettersi di definire razzista, chi ne subisce sulla propria pelle i danni: aggressioni, furti, violenze oltre a perdere il diritto alla casa, essere costretto a lavorare dieci ore al giorno per cinque euro, se non vogliono crepare per fame. E’ la popolazione italiana che deve accusare di razzismo questo governo, un razzismo al contrario che scatena una guerra di classe molto utile a lor signori, per poter più facilmente annullare le conquiste democratiche e sociali ottenute dopo anni di lotte. Queste anti politiche stanno scavando un divario sempre più ampio tra i cittadini e le caste e questo esodo biblico ne è la conseguenza. Questa situazione é aggravata dal folle egoismo dei governi europei, che dopo aver distrutto l’Iraq e la Libia con i loro feroci bombardamenti, hanno provocato questa catastrofe umanitaria, costringendo milioni di sfollati a fuggire per salvare la pelle. E adesso che le vittime chiedono ospitalità ai loro carnefici, certe nazioni se ne lavano le mani invece di assumersene le responsabilità e da vigliacchi quali sono, appioppano le conseguenze al nostro paese: loro si mangiano i fichi e l’Italia smaltisce le bucce!

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