Il premier senza voto: “Basta Renzi 2, torno Renzi 1”. Ma non è meglio per tutti se torna da dove è venuto!?

Dopo la batosta dei ballottaggi che hanno visto il PdR (il Partito di Renzi) sconfitto in varie città importanti, tra le quali anche Venezia e Arezzo, ‘il premier senza voto’  non ci pensa proprio a fare autocritica perché, come si conviene a coloro che sono troppo pieni di sé, è straconvinto che il merito delle vittorie è sempre e soltanto suo e che la colpa delle sconfitte è comunque degli altri. Quanto poi alle primarie, quando gli sono servite per fare ‘il colpaccio’ erano la massima espressione di democrazia interna al Pd, oggi le abolirebbe seduta stante.
Matteo Renzi ha così annunciato di voler tornare a essere il vecchio Matteo Renzi. Riflettendo sui risultati dei ballottaggi delle elezioni comunali, che non si sono rivelati particolarmente positivi per il Partito Democratico, ‘il premier senza voto’ ha deciso di auto-rottamare la versione Renzi.2 per ritornare a fare le cose come ai primi tempi, quando i livelli di consenso nei suoi confronti erano parecchio più alti di quelli attuali: “Devo tornare a fare il Renzi 1. Infischiarmene dei D’Attorre e dei Fassina e riprendere in mano il partito. Queste elezioni dicono con chiarezza che con il Renzi 2 non si vince.”. Ma per vincere le elezioni bisogna prima indirle, poi candidarsi e soprattutto che gli elettori mangino per l’ennesima “volta buona” la foglia delle promesse elettorali! Comunque, per capire la vera indole de ‘il premier senza voto’, qualora qualcuno un pò tardo facesse ancora fatica a comprendere, basta sentirlo a riguardo di mafia capitale: ”Se torna Renzi 1, fossi in Marino non starei tranquillo.”! Renzi 1 diceva “stai sereno”, ma la sostanza non cambia. La conquista del potere prima di tutto, il bene del Paese dopo, con calma e se c’è tempo, ma per piacere… non tediatemi con le solite lagne su migranti, disoccupazione, debito pubblico, corruzione e tasse, ho altro da fare, fatemi governare e voi, zitti e mosca, pensate a pagare Imu e Tasi!

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