Il giorno dopo il voto, non sarà un …buon giorno.

di Signora Maria. …e lunedì mattina quando tutto sarà finito, quando la propaganda si tacerà, non ci saranno meno tasse, non ci sarà la pensione per le mamme, la dentiera gratis per i nonni, la Tac prenotata lo scorso anno e un posto di lavoro per mio figlio, ma ci saranno – loro sì – le bollette, la rata del muto, l’Imu, la Tasi, il 730, le buche per la strada, la spazzatura sui marciapiedi, i mezzi pubblici che non passano mai, l’uomo di colore col berretto in mano davanti al supermercato e poi lui, lo stipendio di sempre che deve bastare per tutto il mese. Troppo poco per dire …buon giorno!

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