Il Fisco si sta mangiando la 2ª casa degli italiani.

di Roberto Rm. Buongiorno a tutti, sono un lavoratore dipendente che dopo vent’anni di rinunce e sacrifici è riuscito a comprarsi un appartamentino di 60 mq in zona periferica a Roma, sul quale pago e continuerò a pagare per altri 15 anni 700 euro al mese di mutuo! Il mio stipendio è di 1.200 euro al mese, mia moglie, che va a servizio nelle famiglie, riesce a portare a casa 800/900 euro al mese, dipende se a volte la chiamano oppure no, e abbiamo una bambina di 12 anni. I miei genitori sono venuti a mancare di recente e ho avuto “la grossa disgrazia” di ereditare il loro appartamento. Dico “disgrazia” perchè non riesco nè a venderlo nè ad affittarlo,
evidentemente la crisi economica non riguarda soltanto il sottoscritto ma la stragrande maggioranza degli italiani. Una “disgrazia” perchè come seconda casa ci devo pagare sopra una valanga di tasse. Dalla spazzatura, pur non mettendo nel cassonetto neppure una briciola di immondizia, all’Imu, e poi il condominio e le utenze, maggiorate proprio perchè seconda casa! Il telefono e il gas li ho fatti chiudere, ma la luce no e puntualmente mi arriva una bolletta di 47 euro senza accendere neppure una lampadina. “Sono tutte tasse e zero consumi”, mi hanno spiegato quelli del call center! A questo punto penso che dovrò tagliare anche la luce…. ma che razza di Paese è questo?

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