Identificare i poliziotti, almeno questo Renzi può farlo?

Tutti numeri sono contro il governo delle giovani marmotte e del suo capo-scout: dalla disoccupazione allo spread, dal debito pubblico al pil, dalla crescita all’evasione, dalla corruzione all’inefficienza dello Stato, non c’è un numero positivo che giustifichi il perdurare della permanenza del giovanottone di Firenze a Palazzo Chigi. Il governo Renzi – peraltro mai eletto dagli italiani alla guida del Paese – è un disastro su tutti i fronti, nessuno escluso!
Se, oggi come oggi e con questi “numeri”, a capo del governo ci fosse stato l’uomo di Arcore sarebbe stata emergenza nazionale e l’opposizione avrebbe chiesto “la testa” del premier. Ma quando a “far finta di governare” c’è la sinistra, bè allora, le cose cambiano e pure la matematica diventa un’opinione: i numeri non contano più nulla e si va avanti a forza di chiacchiere. Si urla al golpe se la legge Severino sulla decadenza dei condannati non viene applicata in modo retroattivo per far fuori Silvio Berlusconi, e si fanno, invece, spallucce se la retroattività non viene applicata al caso De Magistris. Se le forze dell’ordine manganellano un gruppo di operai inermi, si tratta di uno “spiacevole incidente” quando a Palazzo Chigi c’è la sinistra, si grida al colpo di Stato, e si parla di morte della libertà e di attentato alla democrazia se un teppista a viso coperto e spranga in mano viene solo sfiorato da un poliziotto quando a governare è il centro-destra! Questa è l’Italia dei due pesi e delle due misure. Questa è l’Italia che non ci piace. L’Italia che si accanisce contro i “soliti noti” bastonandoli con tasse, balzelli e manganelli e che poi lascia ingrassare, impunemente, un manipolo di banditi, speculatori, profittatori ed evasori sulle macerie di un paese finito!Renzi è solo un gran chiacchierone. Un esempio su tutti, per tornare ai problemi riconducibili all’ordine pubblico e alle polemiche di questi giorni: il numero identificativo sui caschi delle forze dell’ordine. Sarebbe forse questo l’unico numero positivo, sotto la pioggia di una valanga di numeri economici tutti negativi, a favore di questo governo se Renzi avesse la benchè minima intenzione di farlo scrivere su caschi e giubbotti di carabinieri e poliziotti! Misura semplice, facile, facile, ma necessaria a prevenire eventuali abusi. Nelle altre nazioni questa “tutela” c’è già da parecchio tempo! Perciò, lanciamo una sfida al governo: lascia perdere l’articolo 18 e fai questa cosa utile, giusta e sacrosanta, in poco tempo e a costo zero, altrimenti tornatevene da dove siete venuti, sempre che qualcuno ancora vi voglia, perchè l’Italia ha bisogno di fatti e non di chiacchiere! 

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