I prodotti da pulizia – principalmente spray – utilizzati quotidianamente possono essere dannosi per i polmoni tanto quanto venti sigarette fumate ogni giorno. A rivelarlo è un nuovo studio arrivato direttamente dalla Norvegia. Secondo i ricercatori, la capacità dei polmoni delle donne che puliscono abitualmente con prodotti chimici risulta inferiore alla capacita dei polmoni di chi non lo fa. Anche l’asma risulta essere più frequentemente associato a chi fa uso di quel genere di prodotti. Oistein Svanes, uno dei ricercatori dello studio, ha dichiarato: “Il messaggio che vogliamo trasmettere è che a lungo andare la pulizia fatta usando sostanze chimiche causa danni piuttosto consistenti ai polmoni. Queste sostanze chimiche di solito non sono necessarie; panni in microfibra e acqua sono più che sufficienti per la maggior parte delle pulizie domestiche“. “Respirare qualsiasi tipo di agente inquinante può avere un impatto sulla nostra salute, specialmente per chi convive con disturbi polmonari. Questo studio conferma inoltre che l’inquinamento atmosferico può provenire da una serie di fonti, tra cui vernici, adesivi e prodotti per la pulizia che usiamo al chiuso. Mantenere le nostre case ben ventilate, utilizzando detergenti liquidi anziché spray e controllando che le nostre cucine e le stufe siano in buone condizioni di funzionamento, ci aiuterà a proteggerci e ad impedire che i prodotti quotidiani impattino sui nostri polmoni” ha affermato Sarah MacFadyen, della British Lung Foundation.
Quando in ITALIA vengono pestati italiani nelle carceri, in strada,...non mi sembra ci sia una levata di scudi. Siamo messi…
x Paracelsus99 - ma il ragazzo torturato è un italiano, se tu puoi vuoi girarti dall'altra parte e guardare altro....…
Ci siamo scandalizzati per come in Ungheria è detenuta la Salis, ma in America non va certo meglio: una vergogna!
...e noi Italia stiamo facendo la stessa fine degli Usa e getta!!!
In questi giorni abbiamo letto sui giornali e visto in televisione una cosa raccapricciante, cioè un giovanotto italiano, uno studente…