Guerra Russia-Ucraina. Ma chi vuole per davvero la pace?

Ieri c’è stato il tanto atteso incontro tra Draghi e Biden, il primo alla Casa Bianca da quando SuperMario è stato ‘nominato’ presidente del Consiglio dal ‘rieletto’ Presidente della Repubblica Mattarella.

Il colloquio è durato un’ora e mezzo ed è cominciato con parole mirate a rinsaldare l’alleanza fra i due Paesi. La versione ufficiale è stat la seguente: “Putin pensava di dividerci ma ha fallito – ha detto il premier italiano al capo della Casa Bianca – le nostre nazioni sono unite e la guerra ha ulteriormente rafforzato l’unione. Italia e Europa vogliono la fine di questa macelleria, vogliono si faccia tutto il possibile per riportare la pace nel nostro continente”.

Insomma, l’Italia è al fianco degli Stati Uniti e con l’Unione Europea, si adeguerà in maniera dsciplinata alle loro direttive e non si tirerà indietro nè sull’invio di armi e aiuti all’Ucraina, nè sulle nuove sanzioni a Mosca, ma la priorità è cercare la pace.

Ma chi vuole davvero la pace in Ucraina?

Non la vuole Putin, almeno fino a quando non si prenderà tutta l’Ucraina che vuole.

Non la vuole Zelensky che deve tutta la sua notorietà alla guerra e alla resistenza, prima delle quali era considerato solo un ex comico.

Non la vuole Biden, che nella guerra vedeo la possibilità di logorare la Russia, eliminare Putin e indebolire l’Unione Europea.

Non la vuole la Cina che resta alla finestra, confidando nel fatto che Usa, Europa e Russia, escano fiaccati economicamente e politicamente da questa guerra, consegnado a Pechino la leadership mondiale.

Gli unici a volere la pace, oltre logicamente alle popolazioni colpite direttamente dalla guerra, sono gli Stati europei che maggioremente dipendono dalla Russia in termini di energia, e che stanno pagando a caro prezzo le sanzioni imposte dall’Occidente a Mosca, in primis l’Italia!

Poi quello che si sono detti a quattrocchi Biden e Draghi – accordi, scambi, compromessi, promesse, intrallazzi, ecc, ecc. – resterà chiuso in quelle segrete stanze.

Un fatto però è certo. Più la guerra tra Russia e Ucraina va avanti, più ci saranno morti, macerie, disperazione e povertà sul campo di battaglia, e più aumenteranno gli effetti indiretti della guerra su di noi italiani, comprese le interruzioni energetiche, l’aumento delle bollette, l’inflazione, la perdita di potere d’acquisto delle classi medie e l’incertezza alimentare unita a quella sempre più drammatica di come arrivare a fine mese.

Insomma, questa maledetta guerra più si protrae nel tempo e più fa salire il malcontento tra gli italiani che si vedono costretti, dopo due anni di pandemia ed una crisi strutturale del Sistema Italia, indebitato peggio che mai, a tirare ancora la cinghia per un pò d’acqua calda e una boccata d’aria fresca!

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