E da oggi, tutti all’inferno con Lucifero!

Temperature africane, caldo e umidità da togliere il fiato: è bollino rosso! Quella che è cominciata oggi sarà la settimana più calda dell’estate, con l’arrivo della settima ondata di calore consecutiva proveniente dal Nord Africa sull’Italia. Dalle Alpi all’Etna, sul Belpaese si sta abbattendo una vera ‘Tempesta di Caldo’, in gergo tecnico Hot-Storm: l’anticiclone subtropicale Caligola lascia il posto a ‘Lucifero’, ultimo e più forte di quest’estate infinita. In particolare l’apice del caldo è atteso tra martedì e giovedì, quando si toccheranno i 39/40 gradi a Firenze e Bologna ma anche su alcune località della bassa pianura padana come Mantova, Rovigo, Cremona. 36/39 gradi sul 70% delle località pianeggianti, 38 gradi a Roma, 37 a Milano. Localmente si potranno percepire, a causa del tasso d’umidità, fino a 43/45 gradi. Si soffrirà anche di notte, specie al Nord e nelle grandi aree urbane, dove sarà micidiale il cocktail isola di calore-umidità. Il caldo di questa estate è senza dubbio eccezionale! Non è normale che dal 15 giugno a fine agosto si succedano ben sette ondate di caldo consecutive.
Ma per nostra salvezza, non abbastanza da battere il record dell’estate 2003. “Quell’anno in ciascuno dei quattro mesi compresi fra maggio ed agosto si sono registrate le temperature più calde dal 1800 ad oggi”, spiegano dall’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). Se la classifica potrà cambiare si saprà soltanto ai primi di settembre, quando saranno disponibili tutti i dati di agosto. Per il momento si può dire, secondo l’esperto, che “il caldo dell’estate 2003 era stato molto più persistente: quella situazione eccezionale si era protratta per mesi”. Vale a dire che anche i singoli mesi di maggio, giugno e luglio erano stati i più caldi in assoluto mai registrati negli ultimi due secoli, mentre lo stesso periodo del 2012 non può vantare lo stesso primato. “Nell’estate in corso abbiamo avuto appena due mesi e mezzo di caldo penetrante, dovuto essenzialmente all’arrivo di anticicloni dall’Africa verso l’Italia”, ha detto ancora l’esperto. “Quella attuale è una situazione abbastanza lontana rispetto a quella dell’estate 2003, quando il caldo si estese dal Mediterraneo al Nord Europa”.

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