Contro la cellulite arriva la dieta acidificante!

Ogni anno è il solito tormentone. Ogni estate è il solito problema: la prova costume e da sempre il solito nemico da sconfiggere, la cellulite! Ma per questa estate 2012 ci sono delle grosse novità. E’ stata scoperta l’origine della cellulite e di conseguenze cambiano le cure. Non è l’insufficienza del sistema venoso la principale causa della cellulite, ma il tessuto adiposo. La notizia, annunciata al convegno nazionale della Società italiana di medicina estetica in corso a Roma cambia le strategie di cura per 24 milioni di italiane che ne soffrono a partire dai 13 anni di età. Se fino ad oggi ci si è concentrati su terapie contro l’insufficienza venosa, nuove ricerche italiane e internazionali dimostrano invece come e quanto sia coinvolto il tessuto adiposo che, fin dalle prime fasi di comparsa della cellulite, agisce come un organo endocrino, infiamma i tessuti innescando processi fibrotici che con gli anni portano ad un peggioramento irreversibile dello stato. Questo quanto spiegano i medici del settore estetico. Tra le novità terapeutiche c’è la dieta acidificante, iperproteica, ipoglucidica e alcalinizzante, da fare per almeno un mese: i primi due-tre giorni sono a base di frullati di frutta o di verdura; seguiti da 5-6 giorni di alimentazione senza glutine; poi si ricomincia a mangiare per 15-20 giorni carboidrati a pranzo e proteine la sera, mantenendo la proporzione di 60% alimenti alcalinizzanti (frutta, verdura e legumi) e 40% di acidificanti (carne, dolci, carboidrati). Alla dieta si associa l’assunzione di bustine di bicarbonato di sodio, potassio e magnesio per ridurre ulteriormente l’acidità dei tessuti. Infine è necessario bere 2 litri di acqua al giorno, acidula durante i pasti e a pH verso l’alcalinità (sopra 5,8-6) lontano dai pasti. Gli alimenti alcalinizzanti permettono di depurare l’organismo e ridurre l’infiammazione del tessuto adiposo. Fra le nuove terapie anticellulite presentate al congresso romano molte prendono spunto dalla medicina sportiva: magnetoterapia, tecarterapia, radiofrequenza, laser e infrarossi ad azione antinfiammatoria e contro la fibrosi dei tessuti. Infine i massaggi manuali e meccanici: linfodrenaggio ed endermologie, mesoterapia e carbossiterapia per trattare le fasi avanzate di cellulite dolorosa, ridurre l’edema e l’insufficienza venosa associati alle forme gravi.

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