Ci stanno tagliando la salute!

C’è il debito pubblico che è salito al suo massimo storico. C’è la Troika che alita col suo fetido fiato sul collo dell’Italia. E allora il governo cosa fa? Non taglia le prebende ai “soliti noti”, non elimina gli sprechi della macchina statale, non bonifica le grandi inutili opere e gli enti superflui, non riduce le spese della “casta” improduttiva e parassitaria, non va a recuperare i denari che mancano al pareggio di bilancio da chi evade ed elude il fisco, non “moralizza” gli stipendi e le pensioni di centinaia di migliaia di manager sia pubblici che privati, ma invece taglia la salute degli italiani.
 Sotto lo slogan ormai consunto che “una siringa a Milano costa 10 e a Palermo 1.000”, stanno tagliando posti letto, accertamenti diagnostici, medicine e cure mediche. E lo stanno facendo in piena estate, come i topi d’appartamento che ti svaligiano casa quando stai fuori, al mare. I dati ufficiali stigmatizzano una dura realtà: 10 milioni di italiani non possono curarsi come dovrebbero perché non se lo possono più permettere. Ma loro continuano imperterriti a tassare, a tagliare e a lucrare sulla pelle dei “soliti fessi”. E’ vero che si può e si deve risparmiare su tutto, ma non sulla salute degli italiani!

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *