Cara, vecchia Italia adesso non hai più scuse: alzati e cammina!

Cara, vecchia Italia adesso non hai più scuse: alzati e cammina! Archiviata la pratica Berlusconi, il governo delle “strette intese” non ha più né alibi, né scuse, né impedimenti di nessun ordine e grado. Il governo Letta, seppure ristretti e contati, ha i numeri giusti sia al Senato che alla Camera per fare qualcosa di buono ed avviare il cambiamento. E allora avanti tutta con le grandi riforme per ammodernare un Paese vecchio e decrepito come il nostro che si sta letteralmente sciogliendo al cospetto di una classe dirigente che finora ha dato solo il peggio di se stessa, incapace, per sue colpe e per ingerenze esterne, di dirigere e di decidere. Occorre come il pane una riforma della giustizia, del fisco, della pubblica amministrazione, del sistema sanitario nazionale, dell’istruzione, dei costi della politica. Occorre “riformare” il Sistema-Italia, prima che ci crolli tutto addosso. E’ il momento di rimboccarsi le maniche e di mettersi al lavoro per rialzarsi e ripartire tutti insieme. Dalla politica alle istituzioni, dall’ultimo degli uscieri al primo ministro, dal direttore sanitario al primario, dal medico al portantino, dal capo cantiere al manovale, dal professore universitario al bidello, dal pensionato, dallo studente, dal lavoratore, dal cittadino, tutti insieme, uniti, per avviare la ripresa. Tutti, nessuno escluso, siamo chiamati a lavorare per ricostruire dalle macerie un Paese migliore. Ognuno di noi deve essere di buon esempio per l’altro, senza guardie e gendarmi al fianco, ed ognuno di noi per quanto può, deve e gli compete, è chiamato ad applicarsi ed impegnarsi, anima e corpo, per riconsegnare la speranza di un futuro migliore alle generazioni che verranno. Uniti ce la possiamo fare. O adesso o mai più!

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1 Response

  1. Lazzaro ha detto:

    Italiani capaci di tutto, anche di emulare il miracolo di Lazzaro. Stiamo rischiando di “riesumare” il cav con un “alzati e cammina” da brividi!!!

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