Bielorussia: difensori dei diritti umani detenuti.

di Amnesty International. Il 14 luglio, le forze dell’ordine bielorusse hanno fatto irruzione e perquisito gli uffici di almeno una dozzina di importanti organizzazioni della società civile bielorussa, tra cui Viasna – Centro per i diritti umani.

Almeno 12 persone sono state arrestate. Alcune sono state rilasciate nei giorni seguenti, ma il presidente di Viasna Ales Bialiatskiil vicepresidente di Viasna Valyantsin Stefanovich, l’avvocato dell’organizzazione Uladzimir Labkovich e sua moglie Nina Labkovich, successivamente rilasciata, sono stati trasferiti in un centro di detenzione preventiva il 17 luglio.

I difensori dei diritti umani bielorussi rimangono in custodia cautelare e affrontano accuse fasulle come rappresaglia per il loro lavoro presso Viasna. Questo è solo l’ultimo esempio di una campagna coordinata e sistematica per soffocare i difensori dei diritti umani e qualsiasi forma di critica alle autorità in Bielorussia in seguito alle proteste post-elettorali iniziate nell’agosto 2020.

Chiediamo al Procuratore Generale della Repubblica di Bielorussia di fare tutto ciò che è in suo potere per garantire l’immediato rilascio dei 3 difensori dei diritti umani bielorussi.

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