Bandiera Blu 2018, salgono a 368 le spiagge da sogno in Italia.

Con l’estate alle porte cresce la voglia di vacanze, di sole e soprattutto di mare. Dalla recente classifica delle località premiate con la ‘Bandiera Blu 2018’ arrivano suggerimenti utili per scegliere le spiagge più belle d’Italia.

Anche per questo 2018, infatti, sono state assegnate le Bandiere Blu: 368 spiagge, e 70 approdi turistici potranno fregiarsi del riconoscimento che certifica la qualità ambientale delle località rivierasche, collocando la Liguria sul gradino più alto del podio. In questa 32ª edizione di consegna delle bandiere blu la sorpresa è la Campania, che scalza le Marche e si piazza al terzo posto dopo Liguria e Toscana per numero di Comuni premiati dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Foundation for Environmental Education – Fee). Non solo la qualità del mare, ma anche la gestione del territorio, gli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti, vivibilità in estate, valorizzazione delle aree naturalistiche sono fra i 32 criteri da rispettare del Programma della Fondazione. Quest’anno, le spiagge con mare cristallino lungo lo Stivale hanno raggiunto quota 368 (342 nel 2017), pari al 10% di quelle premiate a livello mondiale; 175 le località di riviera (163 l’anno scorso) dove sventola la bandiera Fee (16 i nuovi ingressi e 4 le uscite) con la Liguria in vetta, seguita dalla Toscana e dalla Campania che ha dunque superato le Marche scesa in quarta posizione. A migliorare in Italia è anche la situazione di approdi turistici e laghi, aumentati quest’anno rispettivamente a 70 (67 nel 2017) e 16 (dai 13 precedenti). La Liguria mantiene il vessillo in 27 Comuni e la Toscana negli stessi 19 dell’anno scorso. La sorpresa è stata la Campania che con tre nuovi ingressi (Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani) ha sorpassato le Marche che perdendo la bandiera a Gabicce mare scivola al quarto posto con 16 Comuni fregiati. La Puglia conquista tre nuove località (Rodi garganico, Peschici e Zapponeta) e raggiunge 14 bandiere, la Sardegna ha due nuovi ingressi (Trinità d’Agultu e Vignola) e ha il vessillo in 13 località, l’Abruzzo va a quota 9 con l’ingresso di un lago (Scanno) e anche la Calabria è a 9 con due nuovi ingressi (Tortora e Sella Marina). Il Veneto conferma le 8 bandiere e anche il Lazio resta a 8 ma con il comune di Anzio uscito e il lago di Trevignano romano entrato; l’Emilia Romagna aggiunge una bandiera a Cattolica e va a 7 e la Sicilia ne perde una a Pozzallo andando a 6. La Basilicata sale a 4 con l’ingresso di Bernalda e Nova Siri e il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 bandiere del 2017. Il Molise scende a 1 bandiera essendo stata tolta a Termoli. Quest’anno vengono incrementate le bandiere blu sui laghi a 16 località: oltre agli ingressi di Trevignano romano nel Lazio e Scanno in Abruzzo, conquista un vessillo il Piemonte con Arona e sale a quota 3, mentre rimangono invariati il Trentino Alto Adige con 10 e la Lombardia con 1 come lo scorso anno. Moneglia in provincia di Genova e Grado in provincia di Gorizia sono le veterane del riconoscimento assegnato dalla Fondazione per l’educazione ambientale, certificazione che gli viene confermata per 30 anni consecutivi. Il Comune di Sirolo, in provincia di Ancona, da oltre 20 anni riceve il riconoscimento della Fee. Fondamentali per confermare il sigillo di qualità sono l’impegno e la collaborazione della cittadinanza. E’ infatti una questione di mentalità, di educazione e di comportamento collettivo a produrre questi risultati.   

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *