Ancora lacrime e sangue.

di Redazione. Lo Spread vola alto. Il Pil razzola basso. Il debito pubblico ci scava la fossa. Tradotto in soldoni, le famiglie arrancano, le imprese chiudono i battenti e siamo tutti più poveri!

A lanciare l’allarme è il Centro studi di Confindustria: “L’Italia è ferma, crolla la fiducia. Sarà crescita zero nel 2019”.

Insomma, il paese si prepara ad andare a sbattere contro il muro della recessione, con un ulteriore impoverimento delle classi sociali più deboli, tale da pompare incertezza ed amplificare la negativa congiuntura economica.

Per cui chi ha qualche soldo da parte se lo tine bene nascosto sotto il materasso, altro che rilancio dei consumi e investimenti! L’italiano medio spende solo per lo stretto indispensabile.

Ci sono poche speranze che questo governo riesca ad invertire la rotta, anche perché per farlo l’unica ‘manovra’ possibile è quella di abbassare le tasse ad imprese e lavoratori, per rilanciare i consumi e quindi la produzione e l’occupazione. Ma per farlo occorrono soldi, tanti soldi. Quei soldi che purtroppo non ci sono.

Reddito e Pensione di cittadinanza, unitamente a Quota 100, sono state risorse, per altro in deficit, male impegnate.

Un pò come per quella famiglia che non riesce ad arrivare a fine mese, con le bollette, il condominio e il mutuo in scadenza, che prima si è indebitata fino al collo con parenti, amici e conoscenti e adesso pure con gli strozzini. E il capo famiglia invece di rimboccarsi le maniche, di fare quadrato, di tagliare le spese inutili, di risparmiare ed investire i soldi degli usurai nell’azienda di famiglia, s’indebita ulteriormente per garantire ai propri familiari lo stesso tenore di vita di quando le cose andavano bene.

Chi ci ha portati fino a questo punto, è assai improbabile che possa invertire la rotta in tempo utile per evitare il naufragio. Ma la cosa più triste è che chi adesso dall’opposizione gufa per la caduta dell’attuale governo per prendere il timone del relitto Italia, ci propini la stessa miseranda fine: lacrime e sangue!

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