di Redazione. Ciclicamente vieni fuori la questione degli stipendi d’oro. Oggi tocca a Rocco Casalino, ex Grande Fratello, attualmente 5stelle alle dipendenze di Palazzo Chigi con uno stipendio superiore a quello del suo ‘capo’, il presidente del consiglio Antonio Conte. Ma dove sta lo scandalo? Anche i suoi predecessori percepivano lo stesso compenso. “Sono portavoce e capo ufficio stampa – ha dichiarato il diretto interessato – dirigo una trentina di persone, sono reperibile giorno e notte, sette giorni su sette, lavoro 13-14 ore al giorno. Sempre. Ho responsabilità enormi, nelle mie mani c’è la comunicazione di Palazzo Chigi”. Sui possibili contrasti con la linea rigorosa del Movimento 5 Stelle, poi, Casalino al Corrsera ha risposto: “Il Movimento è sempre stato per la meritocrazia, ciò che abbiamo sempre criticato sono gli eccessi e i privilegi ingiustificati e non il giusto riconoscimento, anche economico, delle competenze professionali. Guadagno poco più di 6mila euro netti al mese, è uno stipendio alto, non lo nego, ma è quello che è previsto per chi svolge il mio ruolo”. Dove sta la notizia, quale è lo scandalo? L’unico vero scandalo sono gli stipendi d’oro degli impiegati dei cosiddetti Santuari dello Stato (Quirinale, Palazzo Chigi, Camera, Senato, CSM, ecc, ecc) che percepiscono una retribuzione spropositata rispetto allo stipendio di un loro collega – pari requisiti – che presta servizio al Ministero della Difesa o a quello della Pubblica Istruzione. Ma la news (!?… con Renzi premier e Sensi portavoce i compensi erano gli stessi!) è lo stipendio di Rocco Casalino! Degli stipendi d’oro dei Santuari della Pubblica Amministrazione la politica e i media tacciono!
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Io non voto più dal 1994. Mi rivedranno nella cabina elettorale solo quando mi daranno una pensione decente