Capita che, a New York, in metropolitana, tu possa incontrare anche un miliardario. Capita che questo Paperon de’ Paperoni sia proprio Sergey Brin il co-fondatore di Google! Sì, proprio lui, il re di internet, il più importante motore di ricerca al mondo, una delle aziende al top di tutto il pianeta. E la foto lo immortala seduto comodamente sul metrò con un cappelletto di lana, un jeans, un giubbino indosso e con gli “occhiali per la realtà aumentata di BigG” appoggiati sul naso. Eh sì, nella “grande mela” capita anche questo! Sarà pure una trovata pubblicitaria, fatto sta che Brin è lì, quasi compiaciuto della foto. Ancora non si sa quando gli occhiali saranno in vendita, ma sicuramente fa effetto vederlo in metropolitana come una persona normale. Avete mai pensato di incontrare Sergio Marchione sull’autobus mentre va al Lingotto? Oggi, invece, tutto appare possibile. Forza della democrazia americana o della pubblicità? Non lo sapremo mai. A noi, comuni mortali, non resta che salire in metro con il solito via vai di gente sconosciuta e aspettare la vendita dei “Project Glass”, questo il nome provvisorio delle lenti che saranno in grado di mandare e leggere messaggi e di fornirci informazioni su ciò che ci circonda. Gli “occhiali per la realtà aumentata” cambieranno la quotidianità nel profondo. I “Project Glass” sono degli occhiali che consentono di scattare foto, inviare mail, avere indicazioni stradali, leggere messaggi, effettuare videochiamate e persino registrare video. Insomma, un giorno anche noi potremo inforcare gli occhiali e vedere il mondo in maniera differente, anzi aumentato, insomma strano. Anche noi un giorno andremo in metropolitana come Sergey Brin, anche se forse nessuno ci degnerà di uno scatto.
Quando in ITALIA vengono pestati italiani nelle carceri, in strada,...non mi sembra ci sia una levata di scudi. Siamo messi…
x Paracelsus99 - ma il ragazzo torturato è un italiano, se tu puoi vuoi girarti dall'altra parte e guardare altro....…
Ci siamo scandalizzati per come in Ungheria è detenuta la Salis, ma in America non va certo meglio: una vergogna!
...e noi Italia stiamo facendo la stessa fine degli Usa e getta!!!
In questi giorni abbiamo letto sui giornali e visto in televisione una cosa raccapricciante, cioè un giovanotto italiano, uno studente…