di Pippo Civati. Il libro di Luca Marola racconta che cosa sta succedendo negli Stati Uniti sulla cannabis. Le dimensioni dell’operazione legalizzazione, oltre a rappresentare la più ovvia delle riforme in senso liberale, costituirebbe economicamente la più grande manovra che l’Italia potrebbe fare subito.
Si tratta di cifre che superano largamente la Tasi e il dibattito che si sta aprendo intorno agli sconti ai più abbienti (!). Il suo valore diretto in termini produttivi e quindi fiscali sarebbe nell’ordine dei miliardi di euro. Quello indiretto, rispetto ai costi della giustizia e del sistema carcerario, ma anche per il sistema sanitario, sarebbero altrettanto consistenti.
Per non parlare del male che si farebbe alle mafie (ecco a chi fa male la legalizzazione). Il ricavato potrebbe andare a sostenere prevenzione, riduzione del danno ma anche – e largamente – una riforma del sistema sanitario (altro che i soliti tagli previsti che lo stanno massacrando). Sembra un argomento di nicchia, minore, strampalato, e invece non lo è affatto. Anzi.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…