Sono a pagamento i farmaci contro il tumore di rene e polmone.
Gli oncologi hanno espresso preoccupazione per i tempi e perché non ci sono analoghi farmaci di questa classe, stimolanti del sistema immunitario, in quanto non ancora in commercio con questa indicazione. L’uso di tali medicinali ha dimostrato, finora, di essere la migliore possibilità terapeutica di “seconda linea”, vale a dire successiva a un ciclo di chemioterapia, in questo genere di patologia. Adesso i pazienti, pur sapendo che c’è un farmaco adatto alle loro esigenze e in grado di aumentare le loro aspettative di vita, si troveranno di fronte alla sostanziale impossibilità di usarlo. A meno di acquistarlo in privato, a cifre sicuramente elevate. La preoccupazione degli oncologi, che hanno sperimentato sul campo tali farmaci, è quella che i pazienti, oltre a non avere una cura adeguata, possano sentirsi in qualche modo abbandonati oltre che disperati per la loro condizione di salute.
Io non voto più dal 1994. Mi rivedranno nella cabina elettorale solo quando mi daranno una pensione decente
Mandare in pensione un lavoratore dopo i 65 anni di età è un retato, è un OMICIDIO PREMEDITATO!
Se io godessi dei privilegi di uno della Casta vorrei Quota10000000000000 per la mia futura pensione
Datemi uno stipendio da Parlamentare come uno di lorsignori e vi giuro che rimango a lavorare fino a 100 anni!
Ladri di vita