Sabrina Ferilli: Ecco perchè ho votato Virginia Raggi.

Un lungo applauso accoglie Sabrina Ferilli negli studi di La7 dove si è seduta davanti a Giovanni Floris nella puntata Di Martedì, e ha attaccato a viso aperto il segretario del Pd Matteo Renzi senza esclusione di colpi. L’attrice, da sempre di sinistra, prima Pci, poi Ds e ora… ex-Pd, ha ammesso di aver votato per Virginia Raggi alle elezioni comunali di Roma. Spiegando la sua scelta e il suo distacco dal Pd – definito un “partito sentimentale” – con un solo motivo: la presenza di Matteo Renzi. Ha poi smontato la lettura dei ballottaggi offerta dal premier: “Vedo che in questi giorni ci si domanda se il voto è stato di protesta o di cambiamento…
E che differenza c’è? No, lei me lo deve dire perchè io ce sò stata parecchio a pensare… chi protesta vuole cambiare, sarà anche un voto de protesta, se no continuavano a votare te. Matteo Renzi sembra lo zar di Russia, va al governo e inizia ad attuare un programma che era esattamente quello di Berlusconi. 
La prima cosa che fa: attacca i sindacati. Che se un segretario del Pd la prima cosa che fa è attaccare i sindacati mette paura. Il Pd è un partito sentimentale. Lui, Renzi, sta lì grazie ad una vittoria di questo partito sentimentale. Il Pd deve, non solo essere rivoluzionario nella forza di cambiare tutto ciò che è iniquo, ma mettere al centro della vita le necessità e i bisogni delle persone. E io credo che questo Pd non lo faccia. Certe iniziative, sono anche lodevoli, come l’assunzione dei precari della scuola, gli 80 euro e l’abolizione della Tasi. Ma questo cosa cambia ai 10 milioni di italiani che non riescono a curarsi o che non hanno un lavoro? Renzi si è mosso abolendo tutta una serie di cose che facevano parte del nostro patrimonio, tra cui i comizi, la grande passione che veniva trasmessa sui palchi, facendo dibattiti incontrando le persone. Lui tutto questo l’ha tolto e l’ha chiuso, dalla Leopolda a piccoli teatri dove si incontrano che probabilmente pensa che sia più giovane e anche più chic. Poi è vero che il Movimento 5 stelle viaggia su internet, ma quelli stanno in piazza tutti i giorno sei volte al giorno. Ed è rivoluzionario. Se mi piace la nuova Costituzione? Non è questo il momento per dividere un paese sulla Costituzione. Ma in una situazione come questa in cui le persone non si possono curare, ci sono 4 milioni di persone nella povertà assoluta, è questo il momento per dividere un Paese sul cambiare la Costituzione? E chi è contro vuole la rovina di questo Paese? Ma per quale motivo mi devo sentire in colpa se penso no invece che sì? Per quale motivo deve diventare un voto contro di lui? E’ lui che si pone costantemente al centro di tutto, soprattutto delle belle cose, quelle brutte le evita. Sì, ho votato Virginia Raggi. Ma non sono io che mi sono spostata, è il Pd che è cambiato. E’ il Pd che sta virando da un’altra parte, non io. Dopo la ‘non vittoria’ di Bersani del 2013, Renzi è entrato a gamba tesa e si è trovato in eredità punti del programma chiaramente di sinistra. Ma poi ha praticamente attuato il programma di Berlusconi: ha attaccato i sindacati, non ha rispettato le caratteristiche del Pd. Questo Pd ha fatto anche delle cose buone, delle cose che però non hanno cambiato la situazione di milioni di persone, che non riescono nemmeno a curarsi”. La Ferilli ha poi incalzato sostenendo che “c’è uno scollamento dalla realtà” e ne ha anche per il ministro Padoan: “Ho visto che ha detto che gli italiani sono preoccupati dalla Brexit. Floris, mi guardi… Io leggo sei quotidiani al giorno, sono una persona di cultura, appagata professionalmente, benestante e secondo lei mi preoccupo dell’uscita dell’Inghilterra?“.

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