Renzi. Dopo le chiacchiere ecco i fatti: nuove tasse!
Cosa è cambiato rispetto al recente passato? Nulla. E allora perchè questa staffetta a Palazzo Chigi con il compagno di partito Enrico Letta? La puzza di bruciato è fin troppo pungente per far finta di niente e poter pensare bene. Tant’è che se si smuove un poco la cenere lasciata dai governi precedenti, quelli “nominati”, da Berlusconi in poi, tanto per capirci, quelli senza legittimazione popolare, insomma i “Governi del Presidente”, si ritrova sempre lei, la Troika, deus ex machina di tutti i recenti avvicendamenti a Palazzo Chigi. L’Europa aveva estrema urgenza di mettere a capo del governo italiano un “uomo immagine” mediaticamente efficace per contrastare la temibile avanzata del MoVimento 5 Stelle che in fatto di moneta unica, politiche energetiche e grandi capitali ha delle “strane” idee che non fanno certo rima con Bce, Ue e Fmi.
E allora ecco il “jolly-renzi”, da giocare subito! Lo scolaretto di Firenze, dorme poco, twitta e soprattutto chiacchiera tanto e bene sulla moralizzazione dei conti pubblici e della politica italiana, facendo da controcanto a Beppe Grillo, e soprattutto prima di ogni atto politico concreto porta i suoi dossier dalla Merkel per farseli vistare! Meglio di così… Ora però accade che Grillo è rimasto sempre lì, all’opposizione, a fare fuoco e fiamme contro tutto e tutti, mentre lui, Renzi, presiede il consiglio dei ministri che come primo atto governativo ha bastonato la casa degli italiani e aumentato il costo dei carburanti!
Ma attenzione all’opinione della gente. Per quello che può contare “la gente” – lasciata fuori dalle segrete stanze, tenuta a debita distanza dalle urne e telecomandata dai mass media – che si lascia trascinare e condizionare dalle chiacchiere, ma che altrettanto facilmente cambia idea sulla politica e su i suoi leader “usa e getta” quando viene colpita nel portafoglio!!! Renzi è salito così in alto e così in fretta, che altrettanto velocemente rischia di cadere per terra se al predicare bene farà seguire lo spazzolare ancora nelle tasche dei “soliti noti”. E a cadere da quell’altezza il rischio di farsi male è davvero notevole!
Non capisco come mai nel 2024: il codice civile ed il codice penale in ITALIA siano ancora quelli del Ventennio!!!…
Io non voto più dal 1994. Mi rivedranno nella cabina elettorale solo quando mi daranno una pensione decente
Mandare in pensione un lavoratore dopo i 65 anni di età è un retato, è un OMICIDIO PREMEDITATO!
Se io godessi dei privilegi di uno della Casta vorrei Quota10000000000000 per la mia futura pensione
Datemi uno stipendio da Parlamentare come uno di lorsignori e vi giuro che rimango a lavorare fino a 100 anni!