Renzi: “Chi crede in un’Europa diversa da quella della destra e da quella Schlein/Conte ci dia una mano!”.

di Matteo Renzi. Buongiorno a tutti. Spero di trovarvi bene e che il rientro a scuola/lavoro/città, per chi ha avuto la possibilità di fare qualche giorno di vacanza, non sia stato così traumautico!

Io sono pronto alle sfide di questo 2024, anno che mi affascina per tanti motivi, innanzitutto per le sfide elettorali che potrebbero cambiare molte leadership in tutto il mondo. E per chi come me ama la politica estera questo 2024 appare elettrizzante.
Giorgia Meloni ha fatto capire che avrebbe tanta voglia di candidarsi alle Elezioni Europee. Lo vuole fare non per cambiare l’Europa ma per fare un test nazionale su di sé e sul suo partito. La scelta della Premier avrà molte conseguenze: Salvini si è già sfilato (sa che rispetto ai successi elettorali del 2019 per lui quest’anno la corsa alle preferenze sarebbe stata un disastro). Gli altri ci stanno pensando.
Come sapete, io sarò della partita, come ho annunciato a Milano il 9 ottobre scorso. Lo ribadisco oggi che mancano cinque mesi alle Elezioni.
Chi crede in un’Europa diversa da quella sovranista della destra radicale e quella populista del tandem Schlein/Conte CI DIA UNA MANO!
Ma sono molto fiducioso perché voterà per noi anche chi vuole un’Italia in cui si cambi questo Governo e cambi anche questa opposizione inconcludente. Ci siamo, sarà una sfida bellissima.

Nel frattempo alcune notiziuole.

1.  Martedì 6 febbraio esce PALLA AL CENTRO. La politica al tempo degli influencer.  Torno a parlare di politica dopo che ne “Il Mostro” avevo dovuto raccontarvi tutto quello che hanno fatto per distruggerci, senza riuscirvi. Spero che PALLA AL CENTRO sia una lettura interessante per chi crede nella bellezza della politica. Ci troverete molti dei concetti che condividiamo insieme nelle nostre Enews ma anche – come sempre – notizie inedite su quello che è accaduto in questo strano anno. E soprattutto ci troverete l’idea che ci anima da qui a quando torneremo al Governo di questo Paese, mandando all’opposizione quelli che sparano a Capodanno, quelli che fermano i treni come vogliono, quelli che fanno i gradassi sulla politica estera e non toccano palla su Expo, Bei, Mes. Poi gireremo molto per l’Italia anche con il libro. Intanto per chi vuole qui c’è il link per pre-ordinarlo. Chi vuole ospitare iniziative di presentazione scriva a francesca@matteorenzi.it

2. La LEOPOLDA è sulla rampa di lancio. Sarà da VENERDÌ 8 MARZO a DOMENICA 10 MARZO. Il titolo: RIACCENDERE LE STELLE. Vi siete iscritti? che cosa vi aspettate da questa Leopolda? Vi leggo, scrivetemi: matteo@matteorenzi.it

3. Sono tornato in TV e ho fatto una chiacchierata con David Parenzo ieri. La trovate qui su YouTube. Stasera sono ad Avanti Popolo su Rai3 (purtroppo in contemporanea con Fiorentina – Bologna di Coppa Italia, io se potessi guarderei la partita, 😇 lo devo dire). Ho fatto due interviste, una a Repubblica e una al Corriere della Sera. E il nostro canale whatsapp – qui per iscriversi e fare iscrivere – è ormai a un passo da quota 20mila. Sento crescere molta attenzione verso di noi. Lo dimostrano anche i dati del DuexMille: Italia Viva passa da 52mila a 57mila opzioni esercitate, con un più 10%. Altri partiti perdono il 20% delle proprie opzioni. Questi sono i dati che fanno capire come vanno davvero le cose. Forza che sarà un anno interessante, questo.

Sul Riformista (www.ilriformista.it) continua un dibattito molto intenso sull’intelligenza artificiale. Oggi Linda Campani, della Stanford University, intervista Jim Breyer che attacca le rigide normative europee ma offre un quadro di straordinario interesse soprattutto sui temi delle applicazioni dell’intelligenza artificiale in Sanità. Quando penso a quanto potrà cambiare il mondo e che passi avanti farà la ricerca in questo settore mi viene da commuovermi! Noi da settimane ospitiamo un dibattito su questi temi anche con opinioni diverse. La verità è che questi temi sono il futuro e meriterebbero più attenzione da parte di tutti i media e di tutti i politici. Ma siccome noi non spariamo a nessuno a Capodanno, non facciamo entrare soldati russi nel territorio italiano, non cambiamo idea su immigrazione, trivelle e mondo del lavoro, siamo attaccati solo sulle questioni personali. Il mio augurio per il 2024 è semplice: che ci si possa confrontare sulle idee. Perché se teniamo il confronto sulle idee, e non sui pregiudizi o le antipatie, Italia Viva diventa davvero la casa della speranza per un’Italia diversa. Buon anno di nuovo.

Un sorriso

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