Donald Trump è il nuovo Presidente degli Stati Uniti.
Già, perché Matteo Renzi aveva clamorosamente “endorsato” Hillary Clinton. Ed ora, nel cuore della notte, riecheggiano le parole pronunciate dal quasi-presidente degli Stati Uniti lo scorso giugno: “Renzi appoggia Hillary? Renzi chi? Lui non lo conosco neppure, non mi importa, è irrilevante”. La gioia sembra incontenibile tra i sostenitori del neo Presidente degli Stati Uniti. Ormai sono una curva da stadio che esulta e non sta più nella pelle. E la ola populista e rivoluzionaria si propagherà dall’America in tutto il resto del mondo, e il suo effetto domino arriverà fin qui da noi, in Italia, dove il 4 dicembre sarà il giorno della verità! Ieri la Brexit. Oggi Trump. Questi due grandi eventi sono la forza dirompente di una ondata potente contro l’establishment, che tocca corde profonde dei popoli, un fiume in piena che inonderà il mondo occidentale. E non c’è due senza tre: adesso manca soltanto il No italiano al Referendum Costituzionale per mandare a casa Renzi! L’Occidente ‘cambia verso’ e domani anche noi sapremo cambiare?
P.S. …nel frattempo attendiamo il tweet di Renzi che sale sul carro del vincitore!
Gli italiani attendono i sindacati al varco: i futuri rinnovi contrattuali, la riforma delle pensioni. Non sapevo che queste cose…
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…