Italiani, giù la testa e mano al portafoglio. C’è da tappare il buco dell’Inps!
delle pensioni fino al mese di maggio 2015 alle pensioni superiori a 1.443 euro e che “conseguentemente è da ritenersi abrogato”. Adesso Renzi, dopo la bufala del tesoretto e con la Troika che non toglie le grinfie di dosso al debito pubblico italiano, si trova a dover rimborsare per una pensione che nel 2011 era di 1.500 euro, circa 2.500 euro per i due anni di blocco (2012 e 2013) e per gli effetti che ha avuto sul 2014. Tradotto in soldoni, secondo i vari studi di settore, la rivalutazione ammonterebbe a circa 85 euro al mese, circa 1000 euro all’anno per un totale di 5 milioni di pensionati che hanno subito lo scippo dei professori per il mancato adeguamento Istat del loro assegno previdenziale disposto dal governo Monti mentre la Fornero al suo fianco si scioglieva in lacrime. Cari professori state sereni, perché alla fine a pagare per i vostri errori ci saranno sempre i “soliti fessi”.
Mah, hai messo insieme di tutto un po', con il jobs act avevi con te tutta la destra, Marchionne, e…
"Il Ventennio sul piano economico, sociale e culturale costituì una vera e propria involuzione per il Paese, mediante un dominio…
Il grandissimo errore di MUSSOLINI fu quello di entrare in guerra e non restare NEUTRALE. Se non fosse entrato in…
Non capisco come mai nel 2024: il codice civile ed il codice penale in ITALIA siano ancora quelli del Ventennio!!!…
Io non voto più dal 1994. Mi rivedranno nella cabina elettorale solo quando mi daranno una pensione decente